Provincia Via agli incentivi per chi cambia la caldaia

«Credimi» è il nome del programma che verrà lanciato nei prossimi giorni dalla Provincia di Milano, attraverso la promozione di una convenzione tra sistema bancario e fornitori di impianti, per incentivare i milanesi a sostituire le vecchie caldaie, inquinanti e più costose.
Si tratta di una convenzione tra sistema bancario e fornitori di impianti per cui gli impianti di riscaldamento inquinanti, che normalmente essendo di vecchia tecnologia consumano anche molto di più, potranno essere sostituiti. In bolletta resterà lo stesso importo attuale, poi ci vorranno 3,4 anni per ammortizzare il costo del nuovo impianto e qui interverrà, con un anticipo, il sistema bancario. «Così respireremo da subito aria migliore e nel giro di 3,4 anni anche in bolletta i cittadini si ritroveranno una riduzione, una volta ammortizzati i costi per il nuovo impianto», ha anticipato ieri il presidente della Provincia, Guido Podestà, a margine di un incontro a Palazzo Isimbardi commentando la comunicazione dell’apertura da parte dell’Europa di una procedura d’infrazione verso l’Italia che, per i risultati non conseguiti nella lotta allo smog, potrebbe far ricadere sulla Lombardia una multa di 800milioni di euro.
«C’è una situazione obiettivamente pesante. Le regole europee impongono il non superamento dei limiti per un certo numero di giorni indipendentemente dalla situazione orografica e dalle realtà climatiche e questo credo che sia improprio perché - ha ribadito il presidente della Provincia a proposito della sanzione europea - se da un lato il diritto alla salute di ogni cittadino europeo questo prevede, dall’altro ci sono condizioni obiettivamente diverse».

«Per quanto riguarda le risorse - ha aggiunto Podestà - il bilancio della Provincia è veramente difficile, abbiamo tagliato tutto ciò che era possibile tagliare. Vediamo se riusciremo a trovare risorse europee così come in passato».

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