Provincia truffata sui gettoni di presenza

Oltre due milioni di euro: a tanto ammonterebbe una truffa ai danni della Provincia, andata avanti dal 2003 al 2007, e attuata con attestazione fittizie di lavori per ottenere i gettoni di presenza. Per questa vicenda 27 persone rischiano di finire sotto processo tra ex consiglieri provinciali e titolari di società in cui i politici risultavano assunti. Nei loro confronti il pm Assunta Cocomello ha chiesto il rinvio a giudizio. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di truffa, omesso versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Identico il meccanismo e la contestazione formulata nei confronti dei politici.

Gli ex e attuali consiglieri imputati, secondo l’accusa, in concorso con dirigenti di diverse società, avrebbero, stipulato «un contratto di lavoro subordinato con il quale venivano assunti alle dipendenze della società». Si sarebbe così instaurato «un rapporto di lavoro fittizio» anche se il politico non aveva mai prestato effettiva attività.

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