«Puntare sul rimbalzo tecnico e acquistare corporate bond»

I prestiti societari sono sicuri ma poco considerati

da Milano

Gianluca Verzelli, vicedirettore centrale di Banca Akros. «Le buone opportunità, quelle più visibili, oggi stanno nell’azionario. Tutto è crollato così vistosamente e in fretta, che un ottimista con voglia di rischiare può scommettere anche sul semplice rimbalzo tecnico. Non su singoli titoli, naturalmente, ma su un paniere di indici dei mercati. Se nell’ultima settimana le Borse hanno perso oltre il 20%, ci deve essere un punto in cui il mercato, come una molla, dà un colpo all’insù. Ci sono vari strumenti utilizzabili, dagli Etf, ai futures, ai fondi. Che vanno maneggiati necessariamente da persone che ci capiscono, guai avventurarsi con il fai-da-te. Ma la vera occasione attuale, meno visibile ma molto attraente, sta nei «corporate bond», nelle obbligazioni societarie. Ci sono bond di questa categoria, negli Stati Uniti, che hanno rating anche superiori a quelle dello Stato italiano. Eppure la valanga di titoli venduti sul mercato nelle ultime settimane ha deprezzato anche quelli. I prezzi sono bassi, con sconti anche elevatissimi sul nominale; visto che quel nominale viene restituito alla scadenza, fare il calcolo del rendimento è facile: basta vedere qual è la scadenza. Meglio puntare a uno-due anni. Il rischio è uno solo: il fallimento della società, la sua insolvenza. Ma quando si va a scegliere tra i grandi emittenti nei settori industriali o delle utilities, difficile incappare in infortuni.

Anche il corporate bancario va guardato con attenzione, in quanto obbligazioni sottovalutate, a scadenze brevi, di istituti primari, italiani o stranieri, possono permettere quell’affaruccio a cui tanti, oggi, vorrebbero puntare».

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