Non ce ne siamo accorti, presi comeravamo a dire «addio» al vecchio anno e «benvenuto» al nuovo, ma il 2008 è stato più lungo di un secondo. In termini tecnici si chiama «leap second», o «secondo intercalare». Ad allungare di un secondo lanno appena trascorso sono stati gli esperti del Naval Observatory di Washington e dellInternational Earth Rotation and Reference Systems Service, lente internazionale che tiene allineate la scala temporale segnata dagli orologi atomici, precisa e uniforme, e quella individuata dalla rotazione terrestre. Quel soffio di tempo in più, quindi, è stato causato della velocità di rotazione del nostro pianeta che tende a diminuire, principalmente a causa delle maree lunari.
Così dal 1972, anno in cui si decise di misurare il tempo non più su base astronomica, ma con gli orologi atomici, sono arrivati anche i «secondi intercalari». Il racconto di Ezio Savino che qui pubblichiamo prende lo spunto da quella piccola «aggiustatina» e la mette in relazione con unabitudine degli ultimi anni, gli auguri via sms.Quando dai laboratori nascono le fantasie
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