Cronache

Quanta delusione gli azzurri in fuga

Quanta delusione gli azzurri in fuga

Caro Lussana,
ho letto con stupore, meraviglia e con un certo disgusto la notizia che i «miei» consiglieri di Forza Italia alla Provincia della Spezia, Maccagno e Lipilini, sono fuggiti dal partito e giunti su altri lidi politici.
Maccagno, eletto proprio nel mio collegio elettorale, passato all’Udc dichiara che lo stesso partito «sta dimostrando concretamente, a livello nazionale, quanto sia possibile creare una nuova leadership nel centro-destra che non sia necessariamente la figura di Silvio Berlusconi». Ma anche tu Alberto con la solita litania alla Casini e Follini? Ma quali altri nomi ci sono al momento sulla piazza? Ti credevo e ti credo troppo intelligente per poter fare certi discorsi. Come ti è nata questa affermazione? Da quando non stimi più Berlusconi? Lipilini, invece, mi ha veramente fatto andare su tutte le furie. Lui, così intelligente e battagliero, andare con la Margherita? Ma da quando, caro Maurizio, ti è stata simpatica la sinistra? Tutte le volte che hai potuto hai combattuto le decisioni prese da Giunta e Consiglio Comunale e Provinciale. Tu, quello delle manifestazioni in piazza a favore dei commercianti, contro il piano-pazzo del Comune della Spezia in piazza del mercato. Tu quello che si è sempre dato da fare, a volte scontrato con i vertici del partito, ma sempre in modo vivace e costruttivo, con la voglia di una Provincia all'altezza e più trasparente. Tu vai ora vai a braccetto con la Margherita ?
Maccagno e Lipilini per me sono stati dei grandi compagni di viaggio, in questa strada a volte tortuosa, ma sempre ricca di avvenimenti. Mi hanno sostenuto più di tutti in diverse battaglie che ho vinto nell’ambito studentesco, grazie anche al loro supporto. Certo è che la loro scelta non la condivido ed anzi la condanno, proprio perché due «teste pensanti» come le loro sono sprecate in altri partiti. Io tra tante traversie sono ancora orgogliosamente in Forza Italia a lottare per una Provincia migliore, una Regione vitale e un’Italia libera.

E il prossimo anno non vedo l’ora di votare nuovamente Berlusconi, assieme a tanti italiani che non hanno intenzione di arrendersi e consegnarsi nelle mani di un’Italia governata da Prodi e Bertinotti.
Buon viaggio cari Alberto e Maurizio!
Davide Zoppi

Bonassola, La Spezia

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