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Quanto rende il dolore in tv Per il dramma di Maddie offerto un milione di dollari

Quanto rende il dolore in tv Per il dramma di Maddie offerto un milione di dollari

da Londra

Maddie, scatta la competizione tra media americani e inglesi per accaparrarsi l’esclusiva sulla storia della bimba britannica scomparsa in Portogallo nel maggio scorso. Dopo la tragedia della sua sparizione, dopo l’incriminazione dei due genitori da parte della polizia portoghese, ieri i principali quotidiani britannici hanno riportato la notizia che i genitori della bimba sarebbero già in trattativa per realizzare un documentario sul caso di Maddie oltre a essere stati già contattati dalle primedonne di show televisivi seguitissimi come Oprah Winfrey e Barbara Walters.
La prima, ieri, quando la notizia è uscita sulla Bbc ha immediatamente smentito, ma nella stessa giornata il portavoce della famiglia McCann ha confermato che Gerry e Kate sono in contatto con alcuni broadcaster interessati alla produzione di un filmato che ha come soggetto il traffico di bambini in Europa.
Secondo il Times i signori McCann avrebbero richiesto in cambio una «donazione» da destinare a «Find Madeleine», il fondo costituito dalla coppia per ritrovare la figlia, di circa un milione e mezzo di dollari, una delle cifre più alte mai pagate per simili esclusive, che però è stata smentita dal rappresentante della famiglia Clarence Mitchell. È invece però stato confermato che i McCann sarebbero stati costretti a considerare la possibilità di rilasciare interviste e autorizzare i documentari sul loro caso perché i finanziamenti di un milione e 200mila sterline depositati nelle casse della fondazione probabilmente si esauriranno entro giugno. Soltanto Metodo 3, l’agenzia investigativa assunta dalla famiglia di Maddie per cercare di ritrovare autonomamente la figlia, costa 50mila sterline al mese.
Il fondo era già stato rimpolpato nel novembre scorso, quando la compagnia di produzione del programma d’inchiesta britannico «Panorama» aveva pagato ai McCann 10mila sterline per poter mandare in onda delle vecchie riprese sulla coppia, fatte da Jon Corner, un amico di famiglia, mentre loro ancora si trovavano in Portogallo. È stato Corner a ricevere il denaro che ha donato al fondo di Madeleine. Per quanto riguarda il documentario, sempre secondo quanto appreso dal Times, Gerry e Kate sarebbero in trattativa con la rete televisiva americana Abc, notizia già uscita sui media inglesi qualche settimana fa, ma inizialmente smentita. «Non stiamo vendendo Gerry e Katie, stiamo cercando di ricavare qualcosa di positivo per Maddie», ha dichiarato la Mitchell tentando di soffocare sul nascere altre critiche sul comportamento dei genitori della bimba, già accusati di aver fatto un uso piuttosto spregiudicato dei soldi della fondazione. Con una parte di questi ad esempio, avevano pagato qualche rata del mutuo della loro abitazione.

Mitchell ha confermato anche i contatti presi dalle star degli show americani precisando però che, in quanto indagati in Portogallo, i McCann non possono parteciparvi.

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