Quattro comuni tolti ai compagni Partite ancora aperte in otto città

Passano al centrodestra Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Cornaredo. Ballottaggio interno al centrodestra a Lainate. Settimo resta alla sinistra

Dei dodici comuni targati centrosinistra rimane ben poco e la mappa politica dell’hinterland è destinata a cambiare colore. Il Pdl avanza, inesorabile, e conquista i cittadini un po’ ovunque. Il primo tempo della partita si conclude con un quattro a quattro a favore del Pdl. Otto comuni vanno al ballottaggio e di questi la maggior parte vede in vantaggio il candidato di centrodestra. Buoni i risultati delle elezioni provinciali, altrettanto buoni quelli delle amministrative. Anche se ci sono dei nodi ancora da sciogliere. Come quello di Cinisello Balsamo dove il Pdl ha dimostrato di avere buone possibilità e dove la battaglia si fa avvincente in vista del testa a testa con il Pd. Alle provinciali il partito di Silvio Berlusconi si attesta al 33,27 per cento con 12.891 voti mentre quello di Dario Franceschini si ferma al 30,65 per cento, con 11.877 voti. La Lega ottiene l’11,18 per cento e l’Italia dei valori l’8,29 per cento. «Anche un’altra roccaforte del centrosinistra è stata espugnata - commenta il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, a nome del Pdl -. È un segno che anche i cittadini dell’hinterland sono insofferenti e guardano ormai a Milano e al Pdl come modello». Il centrosinistra deve fare le valigie anche a Cornaredo: il sindaco Pompilio Crivellone in cabina elettorale a quanto pare ha pagato caro il prezzo dell’installazione impopolarissima del T-Red, i semafori intelligenti fuori legge che hanno sommerso di multe gli automobilisti e che hanno portato i cittadini addirittura a occupare l’aula consiliare per protesta. Si è invece piazzato bene Luciano Bassani, rappresentante della Lega Nord, sostenuto da Pdl e Udc. Bandierina blu anche nella roccaforte di Cusano Milanino, senza nemmeno andare al ballottaggio. Il sindaco di centrosinistra, che la volta scorsa aveva vinto al primo colpo, va a casa e lascia la poltrona a Sergio Ghisellini. Buona prova per il centrodestra che ha dimostrato di saper fare squadra e ha convinto i cittadini al primo turno. Vittoria schiacciate del Pdl a Paderno Dugnano, storica roccaforte rossa. Ci sono reali possibilità per il Pdl di riconfermarsi ad Arese e a Novate milanese: si gioca tutto nel ballottaggio del 21 giugno ma sia il candidato sindaco di Arese Gianluigi Fornaro, sia Angela De Rosa a Cusano partono con un lieve, ma rassicurante, vantaggio sull’avversario. Starà a loro giocarsi le preferenze degli indecisi e conquistare nuovi voti nelle prossime due settimane. Particolare la situazione di Lainate: si andrà al ballottaggio ma la partita si gioca tutta all’interno della coalizione di centrodestra. Quindi, in ogni caso, il comune viene sottratto al centrosinistra. A sfidarsi alle urne infatti ci saranno l’ex senatore leghista Gianluigi Carnovali e Alberto Landonio della lista civica «Lainate nel cuore», che, a giudicare dai consensi, è già partita bene superando addirittura il sindaco uscente del centrosinistra. La sinistra continuerà invece a governare a Settimo Milanese, dove si riconferma il sindaco uscente Massimo Sacchi del Pd. A decidere le sorti del comune di Senago saranno i voti del 21 giugno.

A stabilire invece il segno politico del comune di Cormano è stato il partito di Pier Ferdinando Casini, che si è schierato assieme al mega-battaglione sceso in campo a sostegno dei sindaco uscente di centrosinistra, Roberto Cornelli.

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