Emanuela Ronzitti
Un principe di sangue blu, un principe delle onde, un principe delleleganza, un principe dei salotti, ma soprattutto un principe dellamore. Quello che tutte le donne desiderano. Un sogno che anche per le tre protagoniste dello spettacolo Il principe azzurro è gay, in scena in questi giorni al teatro Colosseo (in replica fino a domenica), desiderano presto coronare. Graziella Salerno, Rita Giannini e Francesca Venturini, le tre anime della commedia in un atto unico esilarante, si immergono ogni sera in unatmosfera da cartone animato, dai colori acidi, con un linguaggio familiare vicino al mondo femminile e si raccontano. Altro non fanno, che dipingere la loro condizione emotiva, quella che accomuna molte donne di oggi, incerta e confusa. Alla fine, da una parte quello che emerge è il timore di prendere coscienza del proprio status di donna adulta e concreta, pronta il più delle volte a indietreggiare sulla propria posizione per paura damare. Magari luomo sbagliato. Dallaltra, quella indelebile voglia di continuare a rincorrere la passione, quella che il più delle volte altro non è - come per Gloria la più piccola del trio e futura sposa di Bob - che unillusione adolescenziale per il suo vecchio amore perduto. Quello perfetto, «il principe azzurro» che quando lo si incontra, purtroppo dopo un po lo si scopre essere diventato gay.
Una cammino a ritroso, che le tre protagoniste elaborano insieme nel salotto di Gloria proprio unora prima del suo matrimonio, attraverso unaltalena di paure, fantasmi e illusioni adolescenziali, plasmando così limmagine di una donna surreale, grottesca e delirante, in crisi e che si sente sola. «Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare in parte il mondo femminile - sottolinea la protagonista nonché regista della commedia Graziella Salerno - di ironizzare sui cosiddetti deliri di molte donne con lesasperazione dei ruoli, fino a paventare il grottesco». «Tuttavia - aggiunge - questo non è certo uno spettacolo che punta a denigrare la figura delluomo, ma piuttosto nella commedia le donne prendono in giro se stesse, le loro fisime e le loro paure.
Teatro Colosseo, via Capo dAfrica 5, tutte le sere fino a domenica alle ore 20.45, la domenica alle ore 17.30. Prezzo 8 euro ridotto - 12 euro intero.