Sanremo 2011

Quelle strane somiglianze tra Micaela Foti e Oronero

Il caso: Micaela Foti canta un brano molto simile a uno, con lo stesso titolo, delle Oronero

Quelle strane somiglianze tra Micaela Foti e Oronero

Dunque il testo della canzo­ne inizia con le stesse parole: «Spengo, riaccendo, mi giro e poi mi guardo intorno».E anche l’inci­so arriva al ritornello con versi identici: «Ed è così che tu vivi den­tro me, come fuoco e cenere». La musica, poi: sostanzialmente so­vrapponibile, questioni di arran­giamento a parte. Per carità, qui non si tirano conclu­sioni né si emettono sentenze definitive: però Fuoco e cenere (autori Luca Venturi, Luciano Nigro e Fran­cesco Muggeo), il bra­no che stasera Micae­la Foti, dolce e appena diciassettene, canterà all’Ariston nella cate­gor­ia Giovani è clamo­rosamente somiglian­te a quello che si può ascoltare su www.my­space. com/leorone­ro, il profilo myspace delle Oronero. Il tito­lo, pure quello, è iden­tico: Fuoco e cenere . Le Oronero, trio femmini­le che ha duettato an­che con Gigi D’Ales­sio, lo hanno postato nell’agosto del 2007 ed è stato visionato l’ultima volta ­secondo quanto conferma la con­tabilità del sito­ nel’agosto dell’an­no dopo. Oddio, non proprio un successone, quindi. Però il brano ha il suo perché e il ritornello è ma­ni­eristico assai ma efficace: e quin­di perché non riesumarlo per una platea così decisiva come il Festi­val di Sanremo? Insomma, Micae­­la Foti, che ha un bella voce, è cala­brese ed è passata con successo a Ti lascio una canzone di Antonella Clerici,srotolerà sul palco dell’Ari­ston un brano che ha, diciamo co­­sì, molti punti in contatto con un altro reso pubblico circa quattro anni prima con (più o meno) lo stesso testo e lo stesso titolo. Ov­vio, il confronto non può essere (ancora) stato fatto in modo incon­f­utabile con i contrappesi tecnolo­gici del caso. Ma anche su inter­net, vagando per blog e forum, molti si sono già accorti di somi­glianze decisamente evidenti an­che a orecchio nudo: difficile far finta di nulla. E così, dopo il cosiddetto «au­toplagio » (forse auto­celebrativo) di Battia­to che è arrivato al Fe­stival con Luca Mado­nia portandosi nel­l’ Alieno tracce eviden­ti di Sentimento nuevo e Segnali di vita dall’al­bum La voce del padro­ne del 1981, arriva un sospetto vero e pro­prio: Micaela Foti è in gara con un brano che non sembra proprio inedito. E dire che è in rete da settimane per­ché, grazie alla innova­tiva variante introdot­ta da­ll’anno scorso dal­l’organizzazione del Festival, all’incirca due terzi dei giovani sanremesi sono sele­zionati attraverso il sito Rai dedica­to allo show. Per di più, quest’an­no per loro è stato introdotto an­che un ripetuto e assai pubblico passaggio televisivo a Domenica In, dove è andata in scena la sele­zione finale attraverso il televoto. In poche parole, da molte settima­ne è possibile fare la comparazio­ne e tra ciò che cantavano le Oro­nero e ciò che canterà Micaela Fo­ti, ancora oggi, prima della gara, chiunque potrebbe farla.

In attesa di (auspicabili) prove contrarie.

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