«La polizia sapeva benissimo quello che sarebbe accaduto, ma non ha mosso un dito. Non c'è stato un minimo di prevenzione». Sono le parole di Pedro Barny, 45 anni, portoghese di Oporto, vice allenatore dell'Al Ahly, la squadra finita nell'imboscata a Port Said. Barny, che ha dato le dimissioni assieme all'allenatore capo Manuel José, accusa senza giri di parole le forze dell'ordine egiziane.
Perché è così convinto della loro leggerezza?
«Hanno permesso ai tifosi dell'Al Masry di fare ciò che volevano. Il nostro pullman è finito in un'imboscata già nel pomeriggio. Gli ultras lanciavano pietre, biglie d'acciaio e fumogeni mentre la polizia se ne stava a guardare».
La partita si è svolta regolarmente.
«Sì, giocata in modo corretto da entrambe le squadre. C'era parecchia tensione nell'aria. Le due curve si sono provocate per tutto il tempo».
Al triplice fischio dell'arbitro si è scatenato l'inferno...
«In un primo momento sembrava che fossimo noi il bersaglio dei tifosi dell'Al Masry. In realtà volevano raggiungere il settore degli ospiti. Erano armati. Ho visto con i miei occhi spranghe e coltelli. Mi domando come siano riusciti a far entrare nello stadio quell'arsenale».
È vero che il suo collega Manuel José è stato picchiato?
«Sì, è stato raggiunto da calci e pugni. Lo abbiamo aiutato a rialzarsi prima che venisse linciato. Era sotto shock. Ieri mattina ha preso il primo volo per Lisbona ed è rientrato. Praticamente ha dato le dimissioni al telefono».
Lei e i suoi giocatori siete riusciti a raggiungere gli spogliatoi in breve tempo?
«La polizia ci ha scortati fino al tunnel. Quando siamo entrati nello spogliatoio ci hanno chiuso dentro per motivi di sicurezza».
Vi rendevate conto di quello che stava accadendo fuori?
«Non è stata solo una questione di percezioni. C'era gente che bussava. Feriti che invocavano aiuto. Abbiamo aperto la porta, tentando di assisterne qualcuno. Sei o sette sono morti sotto i nostri occhi. Gente con la gola tagliata.
Tornerà ad allenare?
«Credo di sì. Il calcio è la mia vita. Lo sport è la parte sana del mondo, ma devessere difeso. L'altra sera questo, purtroppo, non è accaduto».
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