«A questi gruppi organizzati bisogna contestare anche l’associazione a delinquere»

«Le truffe agli anziani sono un fenomeno complesso, ci troviamo di fronte a gruppi con ruoli specifici, in tal senso il fenomeno va affrontato come un fenomeno associativo». Così Francesco Messina, dirigente della Squadra mobile, ha commentato le truffe agli anziani, ieri mattina durante la conferenza stampa per l’arresto di una truffatrice nomade. «Occorre mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria strumenti probatori più consistenti, non bastano gli interventi sulla flagranza o il riconoscimento», ha proseguito Messina che ha aggiunto: «Questi gruppi, di cui si registra una forte presenza nell’area piemontese, solitamente arrivano nel Milanese durante i fine settimana. Sono bande organizzate che avvicinano e tentano di approcciare moltissimi anziani».

Secondo il dirigente della Squadra mobile, «gli anziani sono coscienti del pericolo truffe», «infatti - ha proseguito Messina -, durante gli appostamenti abbiamo notato che molte persone allontanano i truffatori e non danno loro fiducia, ma questi gruppi puntano sulla quantità. Ci troviamo di fronte a malviventi - ha concluso Francesco Messina - che fanno questo mestiere in modo sistematico».

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