Questo Chelsea è uno schiacciasassi. United, harakiri nel recupero

Quarto successo di fila per Ancelotti nel derby contro il West Ham (ultimo a 0 punti). Due gol nel recupero consentono all'Everton di pareggiare 3-3 contro i Red Devils. Solo l'Arsenal (4-1 al Bolton) tiene il passo dei Blues. Per il Mancio solo un pari (gol di Vieira)

SCHIACCIASASSI BLUE. Quattro giornate e il Chelsea di Ancelotti sembra aver già impresso alla Premier League inglese un ritmo insostenibile per gli avversari. I campioni in carica londinesi centrano il quarto successo consecutivo e staccano di altre due lunghezze gli eterni rivali del Manchester United. Solo l'Arsenal dei giovani sembra tenere il passo, secondo a quota 10 punti. Per la corazzata di Abramovich, quest'anno insolitamente parco in fase di calciomercato con i soli acquisti dei due centrocampisti Ramires e Benayoun, una partenza impressionante con 17 gol fatti e uno solo subito. Sabato, ad Upton Park, il derby con il West Ham ultimo e in crisi a zero punti si è concluso con un netto 3-1 in cui i Blues non si sono neppure dovuti spendere troppo: gol-lampo di Essien, raddoppio di Kalou su papera (e ci risiamo) del portiere dell'Inghilterra Green e tris firmato ancora da Essien prima dell'inutile sigillo di Parker.
ROMBO DEL CANNON. Non molla soltanto l'Arsenal, come dicevamo. I Gunners si sbarazzano del Bolton abbastanza facilmente con un 4-1 meno netto delle apparenze. Al vantaggio del neoacquisto difensore franco-polacco Koscielny (giunto dal Lorient), replica Elmander, ma nel secondo tempo la squadra di Wenger dilaga: prima Chamakh riporta i londinesi in vantaggio, poi - dopo l'espulsione di Cahill - in superiorità numerica Song e il messicano Vela chiudono la pratica. Secondo posto a due punti dal Chelsea.
HARAKIRI UNITED. Tonfo pesante, soprattutto nel morale, per il Manchester di Sir Alex Ferguson. Avanti per 3-1 al 90' in casa dell'Everton (reti di Fletcher, Vidic e Berbatov a ribaltare l'iniziale 1-0 casalingo di Pienaar), i Red Devils perdono completamente la trebisonda e subiscono due gol nel recupero da Cahill e Arteta, per un 3-3 che li fa scivolare a -4 dal Chelsea. Delusione anche nella Manchester «celeste», quella del Mancio: il suo City, infatti, non va oltre un 1-1 casalingo contro il Blackburn (rete dell'ex interista Vieira) e rimane a soli 5 punti in classifica. Esattamente come il Liverpool di Roy Hodgson, che a Birmingham resta inchiodato sullo 0-0. Bene la neopromossa Blackpool, che a Newcastle regola per 2-0 i Magpies, e bene anche il Fulham, che con la rete di Dembelé allo scadere batte per 2-1 il Wolverhampton al Craven Cottage. Delusione invece per il Tottenham a cui non basta il gol iniziale di Modric per evitare il pareggio (1-1) all'Hawthorns Stadium di West Bromwich.
GOL E PROSSIMO TURNO. Nessuna novità di rilievo in classifica marcatori, dove il primo posto tra i bomber è ancora un affare a quattro tra i Blues Drogba e Malouda, Theo Walcott dell'Arsenal e il 21enne attaccante del Newcastle Andrew Carroll (tutti a 4 reti). Salgono invece a tre centri Berbatov (United), Kalou (Chelsea) e lo svedese Elmander (Bolton).

Primo big match domenica prossima all'Old Trafford, dove lo United attende il Liverpool per la sfida tra i due club più vincenti d'Inghilterra. Il Chelsea ospita la sorpresa Blackpool, l'Arsenal è atteso a Sunderland, il City di Mancini gioca appena fuori Manchester contro il Wigan; derby tra disperate, infine, tra Stoke City e West Ham, fanalini di coda.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica