Questo inverno non finisce più Caos per la neve in autostrada

Il maltempo non vuole lasciare l’Italia. Ieri è stata un’altra giornata di caos praticamente in tutto il Paese. La situazione peggiore è al centro, in particolare al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, lungo la A24, dove nella notte tra martedì e mercoledì molti automobilisti sono rimasti bloccati per nove ore a causa di una bufera di neve. La Protezione civile ha invitato i cittadini a non usare l'auto, assistendo i viaggiatori che hanno trascorso la notte nelle loro vetture. Sono oltre mille i chilimetri di autostrada a essere interessati alle precipitazioni nevose.
Disagi quindi anche sull'autostrada A1 Milano-Napoli in direzione sud all'altezza del nodo di Bologna. In azione i mezzi spargineve e spargisale per pulire la strada a causa delle abbondanti nevicate che si sono registrate sulla zona. Scuole chiuse ieri e oggi in molti comuni del Bolognese. Nevica, infatti, su tutta l'Emilia Romagna. A Bologna finora sono caduti circa 20 centimetri di neve, ma le previsioni indicano la possibilità di raggiungere i 40-50 centimetri in città e nel resto della pianura emiliano-romagnola, mentre sui rilievi la neve raggiungerà e supererà i 60 centimetri.
Molto complicata anche la situazione in Toscana, dove, in varie province, è stata disposta la chiusura delle scuole. Nevica ancora in A1, in Mugello e in A15, tra Pontremoli (Massa Carrara) e Parma, con code fino a 10 chilometri a Firenze per entrare nell'Autostrada del Sole, verso nord, causa controlli catene. Disagi anche per la mancanza di energia elettrica nel Senese e nel Pisano.
Al Sud, a creare disagi è stata invece la pioggia. La situazione peggiore in Sicilia: per il maltempo è crollato parte del soffitto del reparto di ginecologia-ostetricia e della sala operatoria dell'ospedale Papardo di Messina. Il polo materno-infantile è stato chiuso e i pazienti sono stati trasferiti in altri ospedali. Ma i guai nel Messinese non sono finiti: nella frazione di Santo Stefano Briga di Messina a causa di una frana tre famiglie sono state evacuate per precauzione. Due persone sono rimaste lievemente ferite scivolando nel fango. Sempre a causa di una frana sono rimasti inoltre isolati per il maltempo i Comuni di Scaletta e Itala, nella zona ionica. Intanto la strada statale 114 da Tremestieri a Santo Stefano Briga è chiusa in entrambi i sensi di marcia così come la ferrovia per l'esondazione di alcuni torrenti e per dei piccoli smottamenti. Anche l'autostrada A18 Messina Catania, in direzione Catania, dallo svincolo di Messina Tremestieri a quello di Giardini Naxos (Me), è chiusa al transito per i mezzi pesanti ed è percorribile solo dalle autovetture.
Il maltempo ha imperversato per tutta la giornata anche al Nord. A Milano ha nevicato per oltre 24 ore. Inizialmente solo una spolverata, che poi ha preso sempre più prendendo maggiore consistenza. A differenza di altre volte non sono stati segnalati disagi, ma la Protezione civile è in allerta perché sono attesi 15 centimetri di neve che potrebbero cadere anche oggi. L'Amsa ha allertato il proprio personale, tra cui anche 400 spalatori.
Per tutta la giornata di ieri ha continuato a nevicare ad intermittenza a Trieste e lungo la bassa pianura friulana, dove lo spessore della neve - secondo quanto riferito dall’Osmer-Arpa regionale - ha raggiunto i 4-5 cm e localmente anche i 10. Alle precipitazioni si accompagnano ancora forti raffiche di bora, che si sono però attenuate di intensità rispetto al picco di stamani, limitandosi nelle ultime ore a sfiorare i 100 chilometri orari.

Sul resto del Friuli Venezia Giulia la bora soffia a una velocità media di 80-90 chilometri orati, tranne che sui monti: sul Matajur, infatti, le raffiche superano i 100 km/h. Le temperature in regione sono attorno allo zero o di poco positive, sotto zero in montagna.