«Qui gli sfollati non li vogliamo»

Lo sgombero del Residence Roma infiamma la periferia romana e i suoi residenti. Dopo la Giustiniana, la protesta sale a Boccea. Oggi pomeriggio un corteo dei comitati di quartiere Maglianella, Casalotti, Mazzalupo, Montespaccato dirà l’ennesimo no al trasferimento a Boccea degli occupanti del megadormitorio di Bravetta. L’appuntamento, ore 16, è in via della Maglianella 375, davanti al vecchio convento dei Padri Irlandesi, dove dovrebbero insediarsi, nei piani del Comune, almeno 2mila transfughi da Bravetta. La zona, che fa parte della Valle dei Casali, si trova in campagna, fra l’Aurelia e la Boccea, poco oltre il Gra. «Chi ha costruito una casa da queste parti, lo ha fatto con enormi sacrifici - racconta Alessandro Cardinali, del Comitato Maglianella -. Ci conosciamo tutti. Il verde, l’ambiente pulito, l’aria buona, compensano la mancanza di trasporti pubblici, di fognature. Stanno anche sorgendo piccole aziende, c’è un tessuto produttivo.

Non permetteremo che questo posto fra un mese diventi come il Bronx. Peggio, come Fort Apache». «In via della Maglianella - aggiunge Massimo Tarsi - abitano circa 300 persone. Il convento dovrebbe ospitarne 2mila. Non potremmo più difenderci».

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