«Qui soltanto criminalità e coop rosse»

Egregio direttore, desidero esprimerle alcune considerazioni a fronte dei gravi episodi di criminalità che continuano ad accadere sul mio territorio circoscrizionale. A Sampierdarena e San Teodoro risiedono 4813 stranieri di cui 3721 nel solo territorio di Sampierdarena, dove le aree a forte concentrazione sono il Campasso con 1168 e la parte bassa tra Fiumara e San Benigno con 1049. Forte è la presenza dall’Ecuador (2219) e dall’Albania (526). Ma vi sono anche minoranze di peruviani, cinesi, marocchini e tunisini (dati dell’Unità Organizzativa Statistica del Comune aggiornati ad aprile scorso). In questi anni, Genova ha dimostrato una grande apertura e solidarietà verso gli immigrati e il loro disagio: l’ultimo impegno della Regione Liguria è il no ai centri di accoglienza temporanea per clandestini, dimostrando così di preferire la strada della illegalità e della irresponsabilità. I risultati sono sotto i nostri occhi: nel giro di poche settimane, Sampierdarena è tornata la terra del Bronx: dall’arresto dei titolari di alcuni night club per storie di donnine, immigrazione clandestina e rivalità allo stupro di una ragazza sudamericana all’uscita di una discoteca alla brutale aggressione di una donna nel suo appartamento per rubarle un computer e pochi soldi a forza di calci e pugni, con due bambini di due mesi e due anni che per fortuna dormivano in camera.
I genovesi hanno paura: non escono di casa dopo le 20 nemmeno per portare fuori il cane o la spazzatura. Temono per i propri figli che, quando rientrano a casa, trovano parcheggio distante dal portone e devono attraversare zone buie, con i call center e i locali notturni che ormai sono meta degli stranieri tutte le sere, perché la maggior parte di loro, per lo più i maschi, non lavora. Ora, tutti chiedono le ronde e il Questore è già intervenuto facendosi accompagnare dal solerte Presidente della Circoscrizione, diessino, per un sopralluogo nelle zone più calde. Bene, ora la maggioranza di centro sinistra del Consiglio di Circoscrizione è tranquilla e può approvare con serenità nuove manifestazioni (perché l’integrazione è importante) e la variante al Puc, per lo spostamento della rimessa Amt a Campi così la Coopsette metterà le mani anche su via Rolando, per costruire case, negozi e un autosilo a pagamento e verde pubblico.

Già, perché dopo Fiumara e Unimar, il business delle Coop continua con la scusa di riqualificare i siti industriali liberando Sampierdarena con le sue ville storiche dalle servitù produttive.
Barbara Barabino
Consigliera Circoscrizione
Centro Ovest

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