da Roma
«La manovra? Non cambieremo nulla», assicura Giuseppe Vegas, sottosegretario allEconomia. «Anche perché - aggiunge Roberto Calderoli - non cè più nulla da cambiare, nel senso che con Napolitano è stato tutto risolto. Già venerdì il Consiglio dei ministri ha deciso che le osservazioni del Colle verranno recuperate in un emendamento del governo».
Per il capo dello Stato infatti non si possono modificare voci di spesa decise con leggi votate dal Parlamento con semplici decreti ministeriali. Da qui il colpo di freno di venerdì, quando il presidente aveva accompagnato il via libera al provvedimento sullIci con un comunicato abbastanza piccato. Napolitano sottolineava di aver «proceduto alla promulgazione solo dopo aver preso atto» che in un successivo decreto era prevista «labrogazione del comma tre dellarticolo 5 del decreto legge 93 che affronta in modo inappropriato il delicato tema della flessibilità di bilancio». E analoghi dubbi, secondo la Adnkronos, Napolitano li avrebbe manifestati anche in queste ore riguardo larticolo 60, che prevede le «missioni di spesa» dei ministeri possono essere cambiate con una certa elasticità.
Un nuovo stop? Dal Quirinale dicono di no. Il capo dello Stato, spiegano, segue ovviamente con molta attenzione liter del provvedimento sia sotto laspetto della copertura finanziaria, sia sotto il profilo del rispetto dellordinamento. Una materia «delicata» che deve essere affrontata in sede di riforma della sessione del bilancio.
Calderoli la considera soltanto «una classica tempesta in un bicchiere dacqua». Nessuna polemica, niente strappi. «Il problema - precisa il ministro per la semplificazione normativa - non cè mai stato e comunque è già stato risolto. Personalmente venerdì al Consiglio dei ministri ho chiesto che venisse autorizzata la delega a Tremonti per il recepimento delle indicazioni del Quirinale e la correzione di eventuali errori formali, cosa che è stata autorizzata dal Cdm e di cui sono a conoscenza i presidenti Fini e Schifani. Non vedo quindi dove sia il problema, se non nel fatto che la Camera debba stare aperta un paio di giorni in più».
E secondo Antonio Azzolini, presidente della commissione Bilancio del Senato, «il governo sta valutando di accogliere con un decreto» le osservazioni del Colle. Perplesso invece Vegas. «Non abbiamo intenzione di cambiare larticolo 60 sulla flessibilità della spesa. Mi meraviglierebbero rilievi a questo articolo della manovra.
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