Quirinale, Napolitano taglia le spese

Il capo dello Stato riduce tutte le voci di spesa del Quirinale. Il bilancio di previsione prevede 3,5 milioni meno di quanto era stato previsto nel triennio 2007-2009

Quirinale, Napolitano taglia le spese

Roma - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riduce ulteriormente tutte le voci di spesa del Quirinale. Lo annuncia con una nota il segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra.

Tagli a Palazzo Madama Il bilancio di previsione prevede una richiesta al bilancio dello Stato di 227,8 milioni di euro. Sono 3,5 milioni meno di quanto era stato previsto nel bilancio triennale 2007-2009. Si resta così entro il tasso di inflazione programmata dell’1,7%. La spesa complessiva prevista per l’anno in corso registra per la prima volta una significativa riduzione (800 mila euro) attestandosi su 240,8 milioni. L’unico comparto di spese che registra un "per altro obbligato" aumento della spesa è quello pensionistico (passa da 76,1 milioni dell’assestato 2007 a 78,2 milioni nel 2008, il 32,46% della spesa complessiva).

Misure strutturali per ridurre la spesa L’obbiettivo di una riduzione in valore assoluto della spesa è stato conseguito attraverso misure strutturali. Dalla progressiva riduzione del personale di ruolo alla cessazione del meccanismo di allineamento automatico delle retribuzioni a quelle del personale del Senato, dalla soppressione di alcune indennità alla revisione e razionalizzazione dei documenti di bilancio e delle procedure di spesa e l’avvio della riorganizzazione amministrativa interna. Misure che hanno portato nel 2007 a una riduzione di 177 unità del personale a vario titolo impegnato presso l’amministrazione della Presidenza della Repubblica.

Marra: "Inversione di tendenza" Il segretario generale di Palazzo Madama, Donato Marra, è soddisfatto dei tagli: "Si registra per la prima volta una significativa inversione di tendenza".

"La diminuzione delle spese - ha voluto puntualizzare - riguarda sia le retribuzioni del personale, che passano dai 139,7 milioni di euro del bilancio assestato 2007 a 138,7 milioni di euro nel 2008, sia le spese per beni e servizi che registrano una forte diminuzione percentuale del 7,5 per cento, passando da 25,8 milioni di euro a 23,9 milioni di euro". 

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