Il raduno dei naviganti è approdato a Camogli

Oltre 250 persone, alcune che arrivano dagli Stati Uniti, dal Venezuela, dalla Spagna. Tantissime dall’Italia e in particolare dalla Liguria. Ha avuto successo e si ripete dal 2006, l’idea di Vittorio Anselmi ex comandante della Costa Crociere, che chiama a raccolta gli ex colleghi per i raduni dell’Eugenio C. Club, che riunisce i dipendenti della compagnia di Crociera che hanno solcato negli anni che furono i mari di tutto il mondo. L’ultimo raduno in ordine di tempo si è svolto domenica scorsa, e si è tenuto al porto di Camogli, dove hanno fatto rotta in tantissimi, accompagnati dalle loro famiglie, proprio per riabbracciare gli ex colleghi e raccontare tanti aneddoti del tempo che fu. «Nostalgia, commozione, passione e la gioia di stare ancora una volta tutti insieme rendono questi raduni indimenticabili», racconta l’ex comandante che in questa idea, maturata qualche anno fa ci mette il cuore e l’anima.
L’associazione «Eugenio C. Club» ha diverse finalità, tra le quali al primo posto c’è senza dubbio quella di mantenere i contatti con i colleghi pensionati e ancora in attività, per organizzare raduni conviviali per incontrarsi e stare insieme, ma anche quella di «contribuire allo sviluppo e alla conoscenza delle tradizioni marinare in particolare quelle realizzatesi nella storia del Gruppo «Costa armatori» dalla sua nascita e fino alla cessione della società alla compagnia delle navi da crociera Carnival».
E adesso ci si prepara già al prossimo raduno, che si svolgerà a Genova.

E magari ci sarà spazio anche per trascorrere del tempo tutti insieme durante una crociera da vivere con la famiglia... «questa volta in qualità di passeggeri», ricorda il comandante Anselmi, ma certamente con la stessa, identica passione.

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