Ci voleva la «pazzia creativa» di Raffaella Curiel per coniugare la «leggerezza» architettonica di Renzo Piano al mondo letterario di Marcel Proust e dare così vita nei rinnovati spazi del Sole-24 ore a una sfilata in cui il «tempo perduto» era magicamente ritrovato e singolarmente senza età. «Dopo lultima collezione ispirata a Victor Hugo ho desiderato ancora onorare questa grande Patria, culla indiscutibile della Haute Couture, con la celebrazione di Marcel Proust. Una città dove anche larchitetto Renzo Piano ha uno studio e una casa non lontano dai luoghi dove Proust amava passeggiare e scrivere, il Marais».
Questa sfilata il cui ricavato va a favore del Comitato Femminile della Croce Rossa Italiana di Milano dal titolo «Omaggio a Proust e ai suoi tempi» costituisce una sontuosa illustrazione riferita alla «Recherche», il grande romanzo dello scrittore francese, le cui eroine, in particolar modo la Duchessa di Guermantes o Albertine, si ornavano di meravigliose toilettes spesso ispirate agli arabeschi, ai colori, alle stoffe delle dogaresse veneziane. Proust racconta anche che le giovani donne erano elegantissime e avevano pretese di lusso e raffinatezze superiori, forse alle signore più mature... «qui savent shabillier». Così la presentazione della Collezione dAlta Moda Autunno-Inverno dai colori più amati da Proust come il nero «Albertine avait une robe en satin noir..» che contribuiva a renderla più pallida e più ardente, i rossi «... avete laria di un fiore di sangue, di un rubino in fiamme», scriveva lo scrittore, mentre apprezzava i viola, i lilla e il grigio delle foglie e del cielo autunnale. Raffaella e Gigliola Curiel hanno saputo creare «mises» eleganti, nuove e di buon gusto e con laiuto di luci, suoni e colori la passerella e la grande sala disegnata da Piano si sono trasformati in un vero e proprio teatro del buon gusto e della poesia.
Nel romanzo «Allombra delle fanciulle in fiore» Madame Elstir appare come un oracolo incontestato dello chic femminile, dipingendo tanti dettagli con grande precisione la Maison Curiel si è soffermata sulleleganza determinata dalla misura e semplicità, una vecchia filosofia nella quale Lella, Gigliola e ancora prima la madre della Lella aveva applicato.
È ancora attuale lasserzione di madame Guermantes che sostenne che mises uscite da grandi Maisons de Couture quali Paquin, Doucet, Callot e copiate da piccole sartine non sranno mai la stessa cosa? In fondo è una questione di amni, di façon, di taglio, di grande originalità...
Le musiche avvolgenti eranono rigorosamente francesi come quelle di Bizet.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.