Ragazzi incensurati trattati come mafiosi

«Le richieste sono coerenti con le premesse, quindi prevedibili ma restano durissime. L’isolamento diurno è una richiesta tipica invece di imputati diversi, di grandi associazioni mafiose, non di una ragazza di vent’anni incensurata». Lo ha detto uno degli avvocati di Amanda Knox, Luciano Ghirga, commentando le richieste dei pm nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher.
I pubblici ministeri Manuela Comodi e Giuliano Mignini, al termine della requisitoria, durata due giorni, hanno chiesto la condanna all’ergastolo per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Per Amanda è stato chiesto anche l’isolamento diurno per nove mesi, due mesi invece per Sollecito.
Nessun commento invece da parte di Raffaele sulla richiesta dei pubblici ministeri. «È talmente inverosimile quanto è stato indicato dai pm che non c’era niente da dire», ha riferito l’avvocato Maori. «C’è comunque uno spazio enorme per le difese - ha aggiunto il legale - e gli argomenti saranno gli stessi del pubblico ministero, solo al contrario».

Per l’avvocato della famiglia Kercher, Francesco Maresca, le richieste di ergastolo e di isolamento sono compatibili «con i reati che vengono imputati ad Amanda e Raffaele». Maresca inoltre ha apprezzato e condiviso la ricostruzione dell’omicidio dei pm mostrata in aula attraverso il video.

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