Festival di Sanremo

La Rai inciampa nelle scarpe. E indaga sul caso Travolta...

Viale Mazzini procede legalmente: troppe coincidenze fra inquadrature, balletti, slogan e cifre «ballerine»

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Da Sanremo – Resterà un vulnus in questo Sanremo che avrebbe potuto essere un'edizione bella e pulita oltre che di grande successo popolare. La questione della pubblicità occulta relativa alle scarpe di John Travolta avrà uno strascico giudiziario, forse più forte di quello del caso Instagram/Ferragni dello scorso anno. La gravità della vicenda è manifestata dal fatto che i vertici Rai hanno deciso di procedere legalmente «nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità». Ed è chiaro che ci sono tutti gli estremi per ipotizzare che si possa essere stato un tranello in cui sarebbero cascati Amadeus e i dirigenti Rai. O peggio, come qualcuno paventa, un accordo sottobanco tra l'entourage di John Travolta, l'azienda produttrice delle scarpe U-Power e qualcuno dentro l'azienda pubblica.

Accuse che i vertici Rai continuano a respingere. Marcello Ciannamea, direttore dell'Intrattenimento, sottolinea che il contratto di Travolta prevedeva il divieto di inserire elementi pubblicitari o promozionali se non autorizzati: «Abbiamo già attivato le opportune procedure legali per rivalerci nei confronti della società titolare dei diritti di sfruttamento delle prestazioni di John Travolta, la Divina Luna Srl». Il fatto è che - sfortuna, furbizia, complicità o truffa che possa configurarsi - giovedì sera si sono verificate troppe coincidenze durante l'ospitata: il mancato oscuramento del marchio delle scarpe («C'è stata una disattenzione», ammette il direttore Ciannamea); il giochino di Amadeus di mettersi e togliersi le sue di scarpe che faceva indugiare ancor più le telecamere sulle sneaker dell'attore («Ma così era nel film Pulp Fiction», spiega il presentatore); la frase Dont' Worry Be happy, detta da Ama a John che, guarda caso, è proprio il claim del logo delle scarpe («Non lo sapevo», si arrabbia Amadeus); le mail che dimostrano la preparazione di una campagna media per il lancio del modello.

Certo è che l'azienda produttrice U-Power - che conferma di non aver fatto alcun accordo commerciale con Rai - ha fatto di tutto per infilare a Travolta quelle scarpe mentre saliva sul palco dell'Ariston. Qui qualcuno evidentemente è in malafede. Anche perché è difficile immaginare che una star mondiale come Travolta possa fare anche un solo passo per 200mila euro, che è quanto la Rai ha detto di aver pagato come rimborso spese. Insomma, finito il Festival, qualcuno dovrà rispondere di tutto questo. E non è detto che la vicenda non vada a incidere sui giochi per il cambiamento dei vertici Rai che avverrà entro l'estate. Intanto la kermesse, almeno per quanto riguarda lo show, va a gonfie vele, ascolti stellari (mai si era arrivati a più del 60 per cento di share per tre sere di fila).

Ieri sera una Lorella Cuccarini perfetta a fianco di Amadeus, tanta emozione e musica con i duetti.

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