Genova Gioia Genoa e morale a terra per i bianconeri. Al fischio finale, la parola passa subito ai vincitori, su tutti Thiago Motta, che ringrazia sua figlia «mi ha portato fortuna» e dedica la doppietta «a due ragazzi, due giovani che soffrono e che stanno curandosi da una brutta malattia» dice per poi aggiungere «dedico tutto alla gente del terremoto, alle persone che soffrono perché quella tragedia non è solo la tragedia degli italiani, anche noi soffriamo per lAbruzzo. Quindi torna a parlare solo di calcio: «Se mi diverto di più nel Genoa rispetto al Barcellona? Mi divertivo anche là, però qui gioco in un ruolo che mi è più consono... Se ho sentito il fischio in occasione del mio primo gol? Ma quale fischio? E poi, nel dopo partita, si può parlare di tante cose, anche del rigore su Del Piero che non cera...». Dopo Motta ecco il tecnico Gasperini raccogliere gli onori dellimpresa: «Sono felice per la prestazione e dire che abbiamo rischiato persino di non vincere la partita... sarebbe stato un peccato. Io ci credevo, siamo cresciuti, la squadra ha personalità e aver giocato così contro la Juve ci autorizza a pensare di aver fatto davvero un salto di qualità... Thiago il centrocampista più forte? Certo, noi lo sappiamo da tempo...» quanto allEuropa «so che il Genoa dal Dopoguerra ci è arrivato una volta sola e se poi sarà addirittura la Champions meglio ancora». Tocca a Ranieri: «Tanti episodi sfortunati, poi eravamo riusciti a risalire, alla fine dovevamo rimanere calmi e non fare il fuorigioco e invece lerrore... Resta il fatto che il Genoa è stato migliore di noi...
Il pareggio dellInter? Pesa tantissimo non aver colto questa occasione, volevamo accorciare, riprendere quei due punti, e adesso dovremo in casa giocare ancora più arrabbiati contro lInter e dovremo fare una grossissima partita».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.