Ranieri: «Vorremmo poter respirare»

Inter già qualificata prima nel girone e contro il Cska, Ranieri ha intenzione di varare un'Inter nettamente ringiovanita. Il risultato ininfluente e un necessario riposo per il gruppo storico sembrano spingere in campo Caldirola, Coutinho e Crisetig oltre a Faraoni, al fianco di Ranieri nella conferenza stampa pre partita

Claudio De Carli
nostro inviato ad Appiano Gentile
Nella seduta mattutina di Appiano, Ranieri ha fatto svolgere ai nerazzurri esercizi di riscaldamento, un programma tecnico e tattico con partitelle. Sedute finalizzate al recupero per Jonathan, Lucio, Maicon, Sneijder e Viviano, tutti non convocati. Una seduta specifica personalizzata è stata effettuata da Stankovic che non preoccupa il tecnico: «Lui è a disposizione, è convocato, può giocare».
A sorpresa Ranieri tiene a riposo Julio Cesar: per risparmiargli un po' di freddo, per evitargli una ammonizione, e magari altre e ulteriori reti. Con Castellazzi e Orlandoni è convocato con il numero 91 Raffaele Di Gennaro, classe '93. Fra i difensori convocati c'è Caldirola, a centrocampo sono in lista anche Coutinho, Crisetig e Obi. Al lavoro con il gruppo di ieri mattina, ma non inseriti nella lista Uefa di Champions, Castaignos, Cordoba, Forlan, Muntari, Poli e Tornaghi.
Ranieri ha intenzione di varare un'Inter nettamente ringiovanita, il risultato ininfluente e un necessario riposo per il gruppo storico sembrano spingere in campo Caldirola, Coutinho e Crisetig oltre a Faraoni, al fianco di Ranieri in conferenza stampa pre partita.
Il tecnico ha spiegato così la situazione dell'Inter: «Tre punti con l'Udinese sarebbero stati importantissimi e avrebbero voluto dire tanto in termini di entusiasmo e autostima.

Resto ottimista, ma non posso parlare di scudetto perché non mi sembra proprio il caso. Siamo sott'acqua e ogni volta che tentiamo di risalire qualcosa ci spinge nuovamente giù. E noi invece vorremmo poter respirare».

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