Rapinatore deluso al cassiere: «Mi accompagna alla porta?»

«Per favore, mi accompagna alla porta?». Così si è conclusa la tentata rapina alla filiale Unicredit di via Dante, a Genova. Il rapinatore, dopo esser stato accompagnato alla porta, si è avviato lungo la strada ed è sparito.
Come si può ben capire, si trattava di un rapinatore educato. Del resto gli impiegati si sono subito resi conto di non aver a che fare con il classico bandito villanzone.
Ieri mattina, infatti, quando l’uomo si è presentato nella filiale, non ha fatto il diavolo a quattro mettendosi a insultare e minacciare, nel classico comportamento dei criminali incalliti. No, il malvivente in questione si è avvicinato al banco e, con molta discrezione, ha fatto intravedere al cassiere solo il calcio di una pistola infilata nei pantaloni. In pratica, un avvertimento per non passare subito a vie di fatto. Ma anche l’impiegato non è stato da meno. Infatti Il cassiere si è subito preoccupato di far sapere al rapinatore che le casse avevano la chiusura a tempo e che quindi non poteva consegnargli il denaro. Forse un altro bandito avrebbe reagito diversamente.

Ma il rapinatore in questione, o forse si dovrebbe dire l’aspirante rapinatore, si è convinto che non era possibile portare a termine la rapina e così ha preferito andarsene, chiedendo appunto al cassiere di accompagnarlo fino alla porta. Un gesto di cortesia che il cassiere ha voluto fare. La polizia ora sta cercando il rapinatore.

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