Rapporto Unioncamere Mondello: «L’economia ora intravede la luce»

Rapporto 2009 di Unioncamere, arrivano le prime stime del sistema imprenditoriale su crisi, prospettive occupazionali, andamenti di settore. Ieri mattina il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello, ha aperto la VII Giornata dell’economia, all’Aula Adrianea degli Horti Sallustiani, lanciando segnali di ottimismo: «Le imprese hanno fatto il loro dovere e cominciano a vedere la luce. La congiuntura c’è, ma non è così forte come dicono alcuni economisti. Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri imprenditori». Mondello ha illustrato il «Rapporto Unioncamere 2009» alla presenza del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e del sottosegretario allo Sviluppo economico, Adolfo Urso.
Il rapporto, che si basa su dati e ricerche originali, sottolinea come «i fondamentali del nostro sistema economico sono solidi pur in presenza di una congiuntura molto difficile». «È un tessuto imprenditoriale che ha tenuto - sottolinea Mondello - rispetto alla congiuntura. Il livello di insoddisfazione delle imprese per le banche nel campo del credito c’è. Ma c’è un po’ meno diffidenza».
Per quanto riguarda la provincia di Roma, i principali indicatori economici del 2008 delle piccole e medie imprese del territorio verranno illustrati oggi alla Camera di Commercio da Unioncamere in maniera più approfondita. Dal Rapporto nazionale emergono, comunque, già i primi dati in regione. Nel 2008 il bilancio tra iscrizioni e cessazioni al registro delle Imprese, nel Lazio, ha segnato un attivo di 9776 aziende. Il saldo positivo è il frutto della differenza fra le 42.870 nuove iscrizioni e le 33.094 cessazioni. Il tasso di crescita è risultato dell’1,69 per cento, ed è inferiore quindi al 2,19 del 2007. Nel campo delle imprese artigiane, in particolare, il saldo positivo è stato di 2147 aziende, derivante dalla natalità di 9690 imprese e la mortalità di 7543.
In totale nel Lazio nel 2008 operano 584.035 imprese iscritte al registro della Camera di Commercio, di cui 102.320 sono artigiane. Per quanto riguarda la consistenza invece delle imprese femminili, la cui titolare cioè è una donna, il Lazio nel 2008 vede segnate alla Camera di Commercio 140.509 aziende, il 24,03% del totale, rispetto alle 138.112 del 2007. Con un incremento quindi dell’1,74 per cento.

Interessanti anche i dati dell’imprenditoria straniera. Le imprese individuali totali e con titolari immigrati provenienti da paesi extracomunitari incidono nel Lazio per il 7,6 per cento. Su 266.222 imprese individuali, 20.127 hanno un titolare straniero.

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