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Rassegna Mille griffe, design e nuove firme: così Pitti Uomo batte la crisi

Le buone notizie di questi tempi non bastano mai. «Sembra che il peggio sia passato perché nei punti vendita di tutto il mondo siamo ai riassortimenti e noi siamo riusciti a tenere la forza della filiera italiana», diceva l’altro ieri Gaetano Marzotto presidente di Pitti Immagine presentando a Milano la prossima edizione della rassegna dedicata alla moda maschile in calendario a Firenze dal 15 al 18 giugno. «Certo la crisi non è finita ma finalmente Tremonti sta spingendo verso una visione a lungo termine. Abbiamo bisogno di essere più competitivi e di guardare al mondo intero e non solo all’Europa ma anche di salvaguardare il mercato interno. Per esempio differenziando l’Irap».
Il primo appuntamento per tastare il polso di compratori italiani e internazionali - per l’ultima edizione estiva se ne sono contati 18mila e la speranza è quella di confermarli - è senza dubbio Pitti Uomo che si annuncia sempre più ricco di eventi e sempre più intenzionato a stanare e cogliere in anticipo nuovi fermenti creativi. Così nella Fortezza da Basso a Firenze, sotto l’ombrello del «Design Watching», un tema che si riallaccia al bello scoperto da alcuni «ficcanaso» durante il salone del Mobile a Milano, verranno esposte le collezioni per l’estate 2011 di 950 marchi, di cui 80 nuovi ingressi, in un contenitore rinnovato con il contributo di Patricia Urquiola. E mentre si annuncia la nascita di una nuova sezione chiamata «My Factory» dedicata all’area degli stili emergenti, gli esperti attendono in passerella l’ospite speciale che questa volta è Jil Sander, griffe disegnata dal bravissimo Raf Simons. Tra gli eventi ci sarà la presentazione in anteprima del nuovo corso di C.P. Company brand entrato nell’orbita del gruppo di Enzo Fusco, il lancio della collezione Brema disegnata da Roberto Menichetti, la mostra fotografica allestita con le immagini di Giovani Gastel nello spazio di Allegri per celebrare il claim «The Architets of Fabrics» e l’introduzione del 2000, tessuto di ricerca dalla nascita del brand nel 1971 fino a oggi. E poi la festa per i primi dieci anni di attività on-line della boutique più trendy di Firenze, LuisaViaRoma, con 50 blogger di moda provenienti da tutto il mondo.

Insomma, ancora una volta, c’è tanta trippa per i gatti del fashion system.

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