Unoccasione importante per dare uno sguardo a due cinematografie fuori dai tradizionali circuiti commerciali attraverso le due retrospettive dedicate da oggi al cinema cileno e scandinavo. La prima, si intitola «Sguardo sul cinema cileno contemporaneo» fino al 15 allApollo in Galleria De Cristoforis. Di cinema cileno conosciamo e, soprattutto, vediamo poco salvo rare eccezioni come il recente (e premiato) Tony Manero che ha vinto al Festival di Torino. Un peccato perché dopo il ritorno alla democrazia la qualità e la quantità delle opere è aumentata in maniera esponenziale. Noi, invece, vedremo, oltre al già citato Tony Manero, altre quattro recenti espressioni di questa ritrovata vitalità, ovvero La Buena Vida di Andres Wood, Alicia en el Pais di Esteban Larrain (premio speciale della Giuria a Locarno), El Cielo, La Tierra y La Lluvia di Jose Torres Leiva e Secretos di Valeria Sarmiento. Sempre oggi, allo Gnomo, si inaugura «Luci dinverno» fino al 17, dedicato al più conosciuto cinema scandinavo.
In attesa delluscita dellattesissimo Uomini che odiano le donne tratto dalla trilogia di Larsson, la retrospettiva offre una panoramica su alcuni titoli inediti provenienti da Norvegia, Svezia e Danimarca, come Farval falkenberg di Jesper Gaslandt, il film del 2006 che inaugura la kermesseMARassegne al cinema Doppio appuntamento con Cile e Scandinavia
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