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Il re dell’hip hop all’Alcatraz

Questo 2006 dal punto di vista musicale sarà ricordato per l’esplosione del fenomeno del nuovo hip hop italiano soprattutto grazie a due personaggi, Mondo Marcio e Fabri Fibra, che hanno portato l'hip hop nostrano al grande successo commerciale.
Fabrizio Tarducci, come dice lui stesso nel suo sito, «è nato a Senigallia nel 1979. I suoi genitori tutta la loro giornata al lavoro, per poi separarsi quando ha dodici anni. Fibra non parla molto e non socializza» eccetera: se volete sapere altro andate su www.fabrifibra.it.
Fabri Fibra mercoledì sarà all'Alcatraz dove promuove quello che è stato etichettato come uno dei dischi-scandalo, Tradimento. Un disco fatto di beat ingegnosi e di tante (forse troppe) parolacce che hanno avuto presa molto facile sui più giovani che vorrebbero sentirsi ribelli e quindi giustificati nel reagire cantando testi che parlano di malumori in maniera a volte davvero in modo molto superficiale.


Ma il successo è il successo, quindi è giusto celebrare Fabri Fibra ed il suo hip hop che sembra fabbricato ad arte per dare scandalo e vendere tanti dischi: questo è il mercato ed il mercato segue leggi precise, come quella che se fai finta di andarci contro, spesso capita che di mercato ne inventi uno nuovo tutto da spremere.

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