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Re Juan Carlos va a caccia di elefanti, cade e si frattura l’anca

Un re, un elefante e una brutta caduta. Tanta paura a Madrid per Juan Carlos di Borbone, operato d’urgenza dopo essersi fratturato un’anca durante un safari di caccia ad elefanti nel corso di una visita privata in Botswana, nell’Africa australe. E sul web scoppia la polemica tra gli animalisti, da sempre contrari ai massacri dei pachidermi, e ai costosi safari nel terzo mondo in tempi di crisi economica. La notizia è riportata in prima pagina sui maggiori quotidiani spagnoli, da El Pais a El Mundo, secondo i quali Juan Carlos, 73 anni, si era recato nei giorni scorsi nel Paese africano per una battuta di caccia all’elefante, quando venerdì «in seguito a una caduta accidentale si è fratturato l’anca destra in tre parti». Con un «volo d’urgenza il sovrano è stata rimpatriato in Spagna dove è stato operato nella notte da Angel Vilamor», lo stesso chirurgo che in passato lo aveva operato al ginocchio e al piede. Il re - scrive El Pais - «rimarrà ricoverato all’Usp Hospital San Josè della capitale per una decina di giorni e il periodo di convalescenza sarà complessivamente di circa due mesi». Per il sovrano si tratta della quarta operazione negli ultimi due anni, dopo essere stato operato di un tumore benigno al polmone nel maggio del 2010.

Un mese dopo gli è stato applicato un ginocchio artificiale e in settembre gli è stata curata una lesione al tendine d’Achille.

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