«Come un Mastella qualsiasi». Non è piaciuta affatto a Beppe Grillo la scelta di Bruno Tabacci di non dimettersi (almeno per ora) da parlamentare dopo la sua indicazione ad assessore al Bilancio da parte di Giuliano Pisapia. Scrive Grillo sul suo blog: «Tabacci, ex Dc, Ccd, Udc, Mfcp, Api (Alleanza per lItalia) è attualmente deputato e a lasciare la carica per ora non ci pensa proprio. A chi gli ha fatto notare che dovrebbe lasciare Montecitorio e lo stipendio da parlamentare per ragioni di decenza ha risposto Così fan tutti, perché io no?, come un Mastella qualsiasi. Anche a Milano Il vento cambia davvero», ironizza il comico prendendo spunto dallo slogan di Pisapia.
Anche la Lega critica la scelta del neo assessore: «È sorprendente - dice il presidente leghista del Consiglio regionale Davide Boni - vedere come la sinistra milanese abbia capovolto il proprio modo di pensare tanto che dinanzi al doppio incarico di Tabacci continua a fare spallucce».
Secondo Boni «è assurdo che qualcuno tenti di gettare fumo negli occhi ai cittadini dicendo che serve un contatto tra Roma e il Comune per reperire più risorse: e tutti gli altri parlamentari lombardi, allora, a cosa servirebbero? Pisapia dovrebbe prendere posizione e, visto che si parla di costi della politica, spiegare perché un suo assessore dovrebbe tenere anche la poltrona da parlamentare».
«Mi auguro che lo faccia di persona - aggiunge Boni - senza affidarsi a personaggi inquietanti che fino a ieri sfilavano a favore delle occupazioni abusive e oggi, addirittura, parlano a nome del Sindaco. Anche in questo caso ci vorrebbe maggiore rispetto verso le istituzioni», conclude Boni riferendosi a Pierfrancesco Majorino secondo il quale Tabacci potrebbe, appunto, fare da collante tra Milano e Roma.
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