Tra le file degli habitué del volo aereo lo sanno tutti. Il bagaglio se possibile è preferibile portarlo con se in cabina. Diventa però difficile farlo se non si tratta di star fuori una o due notti per lavoro ma si parte per una settimana di vacanza. Se il trolley viaggia in stiva è consigliabile portare con se una piccola borsa con il necessario per «sopravvivere» almeno 24 ore nel caso la valigia non arrivasse a destinazione.
Chissà se lo sapeva la 33enne aostana a cui è stato smarrito il bagaglio per due volte in una settimana. Per arrivare a Brindisi con la figlia aveva scelto un volo andata e ritorno AirOne/Alitalia con partenza da Malpensa e scalo a Roma da 330 euro. Giunta nella città pugliese ha aspettato invano la valigia al nastro trasportatore. Solo dopo cinque giorni le è stata al fine consegnata. Centoventi ore per coprire i circa mille chilometri che separano i due aeroporti italiani. Va be, può capitare... Il punto è che la storia si è ripetuta al rientro, laltroieri. Decollata da Brindisi è atterrata a Malpensa dopo un volo tranquillo ma la sua valigia era stata smarrita nuovamente. «Non sapevo se ridere o piangere» dice ora la malcapitata ancora senza valigia.
Di bagagli smarriti e poi ritrovati ve ne sono ogni giorno, esistono banchi dedicati ai viaggiatori proprio vicino ai nastri trasportatori. In questo periodo dellanno le cose non possono certo andare meglio.
Record: valigia persa sia allandata sia al ritorno
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