Economia

Recordati: «Presto un’acquisizione»

Paolo Stefanato

da Milano

«Dossier ne esaminiamo continuamente. Speriamo di poter annunciare un’acquisizione nella prima parte dell’anno». Giovanni Recordati, presidente e amministratore delegato della società farmaceutica che porta il nome della sua famiglia, spiega: «Il nostro bacino di espansione è l’Europa. Siamo già presenti direttamente nei cinque Paesi principali - Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna - che da soli rappresentano l’80% del mercato europeo. Ora intendiamo consolidarci, soprattutto in Germania e Gran Bretagna, ma anche espanderci in Paesi dove non siamo presenti». È grazie a un’accorta politica di acquisizioni e di dismissioni che Recordati può annunciare per il 2005 risultati in forte crescita: un utile netto consolidato di 64,5 milioni di euro, maggiori del 21,5% rispetto al 2004; ricavi per 576 milioni, più 20%. L’utile operativo è invece di 111 milioni (più 26%). Importante è stato l’apporto della nuova consociata tedesca Merkle Recordati, consolidata dal 2005, che ha contribuito con una crescita dei ricavi di circa il 12% e un buon apporto alla redditività. «Con l’uscita dalla chimica - precisa - oggi il 95% del fatturato è realizzato nella farmaceutica. Non abbiamo più due settori, ma uno solo ad alto valore aggiunto».
Di recente è stato ceduto il sito chimico di Beniel, in Spagna, che produceva principi attivi per farmaci generici. Ora resta lo stabilimento di Campoverde (Latina) che continua a produrre principi attivi per i soli farmaci originali del gruppo. «L’espansione territoriale - continua il presidente - è essenziale per giustificare gli alti costi di ricerca, sviluppo e di acquisizione di licenze». Il prodotto di punta della società è sempre la lercanidipina, un anti-ipertensivo; in Germania sarà registrato un farmaco in associazione tra lercanidipina e un altro principio anti-ipertensivo. La lercanidipina è, tra l’altro, in corso di riformulazione negli Stati Uniti, «che da soli valgono il 50% del mercato mondiale».
Inoltre, aggiunge Recordati, «abbiamo acquisito licenze per diversi prodotti ora in fase di registrazione in Europa, che contiamo di lanciare tra le fine del 2006 e l’inizio del 2007». Per il 2006 il gruppo prevede ricavi a quota 600 milioni, un utile operativo di 120 e un utile netto di 75 milioni. «Il primo mese - conferma Recordati - è stato in linea con le nostre previsioni».

Ieri in Borsa: più 3,5% a 6,2 euro.

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