Regine e principi sul mare di Imperia

Il Principe Alberto di Monaco, l'imprenditore Flavio Briatore, il sindaco di Roma Walter Veltroni e lo skipper Dennis Conner dell'America’s Cup, sono alcuni degli ospiti più attesi al quattordicesimo Raduno di Vele d'Epoca di Imperia-Trofeo Panerai, in programma nel bacino portuale di Porto Maurizio dal 13 al 17 settembre. Record di presenze quest'anno con 130 «Signore del mare» in rappresentanza di 15 Paesi che parteciperanno alla veleggiata clou del Mediterraneo, organizzata dall'Assonautica di Imperia, col contributo della Camera di Commercio. Altrettanti incantevoli pezzi di storia della nautica italiana e internazionale si incontreranno nella calata Anselmi per cinque giorni di sport e mondanità.
Le imbarcazioni più antiche sono il «Sif», uno scafo di 14 metri del 1894; il «Partridge» di 15 metri, varato nel 1885. Con il suo dritto di prua verticale è la copia in piccolo di Galatea, lo sfidante inglese della Coppa America del 1886. C'è poi il «Lulù» del 1897, uno dei progetti del pittore impressionista Caillebotte, noto per la sua passione per il mare. Grande attesa anche per lo «Jap», un Cork Harbour One-Design costruito nel 1897 in pochi esemplari. Dei dieci costruiti solo tre sono ancora in condizioni di navigare. L'elenco continua con «Pen Duik», un cutter di 10 metri varato nel lontano 1898 di proprietà della famiglia Tabarly; 'Black Swan», lungo 33,35 metri e varato nel 1899, è uno dei grandi progetti di Nicholson. Partecipò alle regate di inizio secolo riportando numerose vittorie contro i grandi yacht d'epoca; «Bona Fide», cutter aurico di 13,62 metri, raro esemplare di yacht costruito nel 1899 secondo i regolamenti di stazza imperanti a fine Ottocento: la formula dei «linear rater», adottata in Inghilterra e in gran parte dell'Europa e la formula «Godinet» diffusa in Francia, Svizzera, e in parte, in Italia. Curiosità anche per «Tigris», un Clyde 20 Ton Cruiser/racer realizzata in un numero limitato di esemplari del 1899. E poi ancora «Oriole» del 1905; «Veronique» del 1907; «Tuiga», «Varuna» e «Cintra» del 1909, «Tonino» del 1911, «Dolphin» del 1914 e «Rowdi» del 1916.
È attesa anche la Nave Scuola Palinuro, la Goletta della Marina Militare destinata all'addestramento dei giovani Sottufficiali, con oltre settanta anni di attività. «Questo raduno costituisce un punto di riferimento importante per la nautica mondiale - ha sottolineato il sindaco di Imperia, Luigi Sappa, durante la presentazione dell'evento -. Non a caso abbiamo gli amici di Newport, presenti quest'anno con una folta delegazione. Imperia, inoltre, si candida ad essere uno dei più rappresentativi porti del Mediterraneo.

Anche con la realizzazione del nuovo approdo, la manifestazione continuerà ad essere collocata dov'è attualmente, ma avrà un potenziale a disposizione molto più vasto, considerato che il bacino portuale passerà dagli attuali 350 ai 1.380 posti barca». Madrina della manifestazione è Evelina Christillin, già madrina alle Olimpiadi invernali di Torino 2006.

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