Tutti daccordo in Regione: la proposta lanciata nei giorni scorsi dal capogruppo di Alleanza nazionale, Gianni Plinio - «abbassiamo i nostri stipendi di un altro 10 per cento, in aggiunta allanalogo prelievo previsto nella legge Finanziaria» - ottiene consenso unanime fra i colleghi del consiglio e si trasforma in una raccomandazione al parlamento perché sia inserita nella stessa Finanziaria «una ulteriore tassa annua del 10 per cento su tutti i compensi dei politici». Non basta. Plinio è riuscito a ottenere lunanimità anche sulla destinazione delle risorse ricavate da questa una tantum aggiuntiva: «I fondi ottenuti - spiega il capogruppo di An - dovranno essere impiegati per finanziare settori socialmente rilevanti, come lincremento delloccupazione giovanile e il sostegno alle famiglie e ai disabili». In questo modo - aggiunge Plinio - «la Regione Liguria si fa capofila di una proposta di rilevante significato etico, che si spera possa essere accolta e, quindi, estesa a livello nazionale». Ieri mattina, nella sala verde di via Fieschi, «cè stata la gara a chi azionava di più le forbici. E a quel punto - conclude Plinio - ho anche potuto constatare significative adesioni a unaltra mia proposta, finalizzata a istituire una commissione speciale anti-sprechi, ovviamente non retribuita, col compito di monitorare e possibilmente ridurre le spese regionali inutili e superflue». Unanimità anche sulla proposta del centrosinistra per «bloccare tutti gli aumenti delle indennità eventualmente previsti dalle leggi regionali in merito alle indennità dei consiglieri».
Intanto, sempre nella seduta di ieri, Matteo Rosso, consigliere di Forza Italia, chiede alla giunta assicurazioni concrete sulla realizzazione dell«ospedale di vallata» in Valpolcevera e sullopportunità di non mettere ostacoli alla gestione dellospedale Villa Scassi a Sampierdarena che, fra laltro, è caratterizzata dalla proficua collaborazione fra i primari e il direttore generale Lionello Ferrando. Sul primo tema risponde lassessore alla Salute, Claudio di Montaldo, secondo cui «le procedure per la realizzazione dell'ospedale della Valpolcevera possono proseguire, nella prospettiva che una nuova struttura sanitaria possa incidere positivamente sul sistema. La presenza dell'ospedale di vallata - ha concluso però Montaldo - va comunque conciliata con gli obiettivi indicati dalla conferenza stato regioni di trasformazione di 1000 posti letto per acuti in riabilitativi in tre anni».
I consiglieri della sala verde votano infine la nomina dellex governatore Sandro Biasotti (gruppo Per la Liguria) nel consiglio di amministrazione della Società per Cornigliano che si occuperà di gestire le aree dopo laccordo con lindustriale Emilio Riva. favorevoli a Biasotti, che non ha preso parte al voto, 28 consiglieri su 31 presenti in aula.
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