La Regione punta su meno ricoveri e più prevenzione

La Regione Lombardia dichiara guerra ai ricoveri inutili in ospedale. È soprattutto a questo obiettivo che guarda il nuovo piano sociosanitario regionale 2010-2014 (Pssr), approvato ieri dalla giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Formigoni con gli assessori Luciano Bresciani (Sanità) e Giulio Boscagli (Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale).
Le strategie che il Pirellone seguirà per alleggerire il carico degli ospedali lombardi? Potenziamento dei servizi territoriali per i malati cronici, creazione di centri intermedi tra l’ospedale e il domicilio dedicati ai pazienti nella fase post-ricovero (low care hospital) e ricavati riconvertendo posti letto già esistenti in alcune strutture come piccoli ospedali, forte investimento nelle nuove tecnologie (telemedicina). Il documento che detta le future linee programmatiche per il settore sanitario e sociale viene ora trasmesso al consiglio regionale per l’ok definitivo. Nella dichiarazione d’intenti del Pirellone, l’impegno per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi, come la consultazione degli esiti degli esami direttamente da casa, e l’annuncio di nuove regole per l’accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie, «con l’abolizione di qualunque automatismo sui rimborsi delle prestazioni».
Un programma, commenta in una nota Formigoni, «che conferma i principi basilari del nostro sistema (centralità della persona e libertà di scelta) in una prospettiva di forte innovazione sia da un punto di vista organizzativo, sia da un punto di vista tecnologico».
Spazio anche alla prevenzione con politiche a favore della natalità e interventi per i giovanissimi sul tema del consumo di alcol e droghe. Lo sviluppo del terzo settore e la riforma dei consultori familiari «sono gli altri punti importanti». Una delle sfide che aspetta il sistema sanitario lombardo è lo sviluppo del Sistema informativo socio sanitario (Siss), che permetterà ai cittadini di prenotare, pagare una prestazione e leggere i proprio referti clinici, senza andare fisicamente in ospedale.

Anche il medico riceverà in tempo reale gli esiti degli esami clinici dei propri assistiti. E sarà guerra ai tempi d’attesa troppo lunghi. Per ridurre le liste si lavorerà sull’eliminazione di errori e doppie prenotazioni. C

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica