La Regione siciliana snobba Milano: «Faremo la Bit del Mediterraneo»

Il governatore Lombardo ha annunciato che nel 2012 l'isola diserterà la Borsa internazionale di Milano: «È solo una mega trasferta di amministratori in Lombardia». A maggio a Palermo una nuova kermesse aperta ai Paesi del Nord Africa

La Sicilia si stacca dal circuito internazionale del turismo. Il governatore siciliano, l'Mpa Raffaele Lombardo, ha annunciato che la Regione non parteciperà, nel 2012, alla tradizionale Borsa internazionale del turismo che si tiene a Milano e che raccoglie operatori da tutto il mondo. La Sicilia, ha deciso il presidente autonomista, starà col Sud, per l'esattezza con quei Paesi del Nord Africa dilaniati dalle guerre della primavera araba, che si ritroveranno a maggio 2012 a Palermo per la neonata Bit del Mediterraneo, che lui intende fondare.
L'annuncio è arrivato qualche giorno fa, a margine del Forum del Mediterraneo che si è svolto a Catania. «La Bit del Mediterraneo si terrà nel maggio del prossimo anno a Palermo - ha detto Lombardo - non abbiamo potuto realizzarla prima perché i Paesi del Nord Africa sono stati interessati da rivoluzioni e per la guerra in Libia». Diretta conseguenza dello strappo,l'uscita della Sicilia dal circuito internazionale del turismo che si tiene ogni anno a Milano. «Quest'anno come Regione siciliana - ha detto il governatore - non parteciperemo alla Bit di Milano, che poi si traduce in una megatrasferta di amministratori in Lombardia. Noi faremo la Borsa del turismo Mediterraneo offrendo gratuitamente uno spazio per le offerte turistiche ai Paesi dell'Area Sud, e così si verrà a sapere anche che ci sono rovine romane anche a Cirene oltre che i templi greci a Agrigento.

L'obiettivo - ha concluso il governatore - è avviare un turismo diverso, da affidare alle famiglie, non in mano alle multinazionali e ai grandi gruppi che lasciano poco sul territorio dal punto di visto economico e sociale».

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