RomaLa senatrice Simona Vicari è la relatrice del Pdl del decreto sulle liberalizzazioni che sta entrando nel vivo a Palazzo Madama: entro venerdì alle 12 si potranno presentare gli emendamenti. «Stiamo procedendo ad ascoltare tutte le categorie interessate ai 97 articoli. E devo dire che sono emerse posizioni interessanti, oltre a qualche chiusura di tipo culturale».
Insomma, un clima positivo.
«Le liberalizzazioni sono la scossa elettrica che potrebbe svegliare il Paese. Il segretario generale dellOcse Gurria ha previsto che porteranno a un aumento della produttività dell8 per cento in dieci anni. Il Pdl è disponibile a migliorarle».
Ecco, come?
«Partiamo dal settore energetico e in particolare dal gas, argomento di grande attualità. Oltre alla separazione della Snam dallEni, ci vuole più coraggio sulla liberalizzazione degli impianti di stoccaggio. Solo così si avrà nel tempo un abbassamento della bolletta».
Capitolo banche.
«Anche qui il Pdl chiede più coraggio. Se io faccio un mutuo immobiliare la banca che me lo eroga non può anche offrirmi lassicurazione sulla premorienza. E quanto alla portabilità del mutuo da una banca allaltra, ci vogliono tempi certi e brevi. Poi cè la questione delle fondazioni, spesso azioniste in molte banche, ciò che indebolisce la concorrenza. Recepiamo poi la proposta di Confindustria di istituire un rating della legalità che consenta alle imprese trasparenti di essere premiate nel contrarre un mutuo. Il decreto non affronta lanomalia di Banco Posta, che svolge compiti simili a quelli di una banca senza licenza bancaria e quindi sfugge alla relativa vigilanza. Assicurazioni: sarebbe necessario prevedere agenti davvero plurimandatari e considero un errore aver previsto nel decreto che le compagnie paghino soltanto linstallazione della scatola nera sulle automobili. Se io voglio passare a una compagnia che mi costa meno devo pagarne la disinstallazione della scatola e ciò disincentiva il cambio».
Tante carne al fuoco.
«E non è finita. Vogliamo anche la separazione della proprietà della rete ferroviaria dalle ferrovie vere e proprie, che ostacola la nascita di una vera concorrenza. E sugli avvocati il ripristino del pagamento obbligatorio dei praticanti avvocati e dei massimi tariffari.
Con il suo correlatore del Pd Filippo Bubbico cè intesa?
«Nessuna differenza preconcetta. Ci dividono solo i farmaci: loro continuano a battere sulla liberalizzazione di quelli di fascia C».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.