Relax in limpide acque azzurre a ritmo di calypso sull’isola felice

Relax in limpide acque azzurre  a ritmo di calypso sull’isola felice

Già in aeroporto l'accoglienza è a ritmo di calypso, quel genere musicale allegro tipico della cultura afroamericana dei Caraibi. Ti entra dentro col suo brio, fa sorridere istintivamente e ti accompagna per tutta la vacanza.
Benvenuti ad Antigua, un'isola felice fatta per chi adora il mare e vuole cambiare una spiaggia al giorno: l'isola vanta infatti ben 365 spiagge con acque perfette per lo snorkeling e una temperatura gradevole quattro stagioni su quattro. Scegliete quindi il vostro angolo di sole e relax sulla sabbia o lasciatevi accompagnare in gita in barca alla scoperta dei fondali ricchi di pesci e di quelle che chiamano le regine, le queen conchs, conchiglie tipiche delle sue acque.
Quasi tutte le spiagge sono libere e la maggior parte sono raggiungibili con l'auto o le jeep fornite dagli alberghi. A voi la scelta: ci sono piccole baie silenziose e riparate dalla massa, lidi un po' più popolati, ritrovo di giovani e famiglie in cerca di servizi e musica oppure spiagge bianche deserte, dove regna la quiete, spesso selvagge, altrimenti attrezzate al minimo: al Gibsons Beach Bar vi offriranno sedie sdraio e palme da cocco come ombrelloni, per chi ha appetito aragoste fresche vengono servite in spiaggia; alla Turner's Beach, nella punta a sud-ovest, si sorseggiano invece cocktail ghiacciati sotto l'ombrellone e l'orizzonte davanti agli occhi è una linea retta di solo mare, dal colore ora verde ora d'un azzurro brillante. L'avventura continua per le strade dell'isola, dove le casette colorate di legno, le chiese con i tetti a punta e grandi aree verdi si alternano e c'è ancora molto da vedere. Una tappa obbligata è l'English Harbour, la vecchia base militare inglese, oggi porto rinomato per grandi barche a vela o yacht di lusso: qui c'è il parco nazionale Nelson's Dockyard, una marina con tanto di vialetti ed edifici storici del periodo coloniale restaurati, intitolato al colonnello inglese (l'isola è ancora oggi di proprietà britannica). Il cantiere navale della Royal Navy, fabbriche di tessuti e negozietti d'artigianato locale si possono visitare liberamente e lungo la passeggiata c'è anche la «Casa dell'Ammiraglio», organizzata come museo con armi e antiche polene dipinte a forma di sirene.
Chi è a caccia di souvenir può cercare le simpatiche bamboline nazionali double-face, cucite a mano e create con i tessuti dell'isola, che vengono vendute a St. John's, nel fitto mercatino della capitale: più che una città, questo è un grande porto in cui ogni giorno le grandi navi da crociera fanno sbarcare turisti in preda alla febbre dello shopping. Aldilà dei souvenir di quart'ordine, avventuratevi nei vicoli in cerca di pittori e artigiani, oppure spingetevi fino al mercato della frutta, con i banchi carichi di ananas e platani ancora verdi o chincaglierie che arrivano da chissà quale angolo. Uscendo dal traffico delle auto in tripla fila, incontrerete i campanili della vecchia Cattedrale di San Giovanni, che conserva ancora la sua bellezza, nonostante un antico terremoto l'abbia in parte distrutta (chiusa al pubblico per restauro).
Ritornando verso l'albergo troverete gli abitanti locali ad attendervi lungo le strade interne dell'isola: pentolone di riso e piatti fumanti contengono specialità cucinate in casa e poi vendute dalle stesse cuoche per le vie, spesso in compagnia di bambini che giocano con i loro tesori, le noci di cocco ritrovate. Non si può ripartire senza una domenica pomeriggio di festa, fumi di barbecue e melodie calypso che invadono i cinque sensi sulla collina di Shirley Heights: la terrazza era un antico forte sul quale le vedette britanniche segnalavano le navi in avvicinamento. Oggi resta il casotto, dove si servono bibite fresche e il prato in stile inglese su cui si danza e si gode una vista che lascia senza fiato.
Quando i tamburi si fermano partono le chitarre e le canzoni reggae, mentre i venditori e le mamy dalla pelle scura vi proporranno strumenti colorati costruiti con cocco e grosse carrube o collane di conchiglie che hanno confezionato a mano. Antigua si raggiunge con voli dall'Italia con scalo a Londra, con British Airways a partire da 600 euro a/r, il volo dura circa 8 ore.


Per vivere un sogno sull'acqua scegliete il Carlisle Bay, l'esclusivo resort a cinque stelle, sulla costa meridionale, con camere e ristorante sulla spiaggia: il pacchetto all inclusive di 7 notti, prevede una cena a lume di candela, trattamenti spa, gita in barca privata e molti altri servizi, a partire da 4.074 euro per due, www.carlisle-bay.com

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