Renault-Nissan, parte la sfida alla Tata Nano

Il gruppo Renault-Nissan ha annunciato la creazione di una società in joint-venture con l’indiana Bajaj per sviluppare, produrre e commercializzare una vettura low-cost che andrà a sfidare la Nano, prodotta da Tata Motors. Il modello indo-franco-nipponico si chiamerà Ulc e dovrebbe essere posto in vendita con prezzi a partire da 2.500 dollari (circa 1.600 euro). La ripartizione dell’azionariato della compagnia vede la partecipazione al 50% dalla Bajaj Auto, al 25% di Renault e al 25% di Nissan. In ogni caso la Ulc non dovrebbe essere commercializzata sul mercato indiano prima del 2011 e non è esclusa la diffusione anche in altri mercati emergenti. Il modello verrà costruito in una nuova fabbrica che sorgerà a Chakan, nello Stato indiano di Maharashtra. La capacità iniziale è pianificata per 400mila unità all’anno. Per l’azienda indiana si tratterebbe del debutto nel mondo delle quattro ruote: il marchio Bajaj - attivo in India dal 1945 - costruisce veicoli a due ruote e furgoni: la produzione quest’anno dovrebbe attestarsi a circa 2,5 milioni di unità, di cui oltre 600mila esportate in Sudest asiatico, Africa, America Latina e Centro America. Oltre alla Nano, tra i prossimi modelli di produzione indiana, nel segmento A (piccole) spicca la A-star frutto della cooperazione tra Maruti e Suzuki: presentata sotto forma di concept all’ultimo Salone dell’Auto di New Delhi, la vettura dovrebbe essere commercializzata anche in Europa. Anche il gruppo General Motors sta pensando a una vettura a basso prezzo, intorno a 2.500 dollari, come annunciato all’inizio dell’anno dal top manager Bob Lutz.

Nell’anno fiscale 2007-2008 il mercato indiano ha fatto registrare vendite per 1,54 milioni di unità: nello stesso periodo la produzione è stata di 1,76 milioni di auto. Leader di mercato è Maruti-Suzuki che in aprile ha venduto 51.766 unità, record di immatricolazioni.

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