Politica

La retromarcia di Libero Depurate le frasi di Feltri sull'attacco a Berlusconi

Nell'intervista al giornalista sul suo quotidiano non ci sono i passaggi cruciali dell'attacco fatto al premier a Cortina. Sparita anche la frase sul Cavaliere capo dello Stato e le escort

La retromarcia di Libero 
Depurate le frasi di Feltri 
sull'attacco a Berlusconi

Il titolo di prima pagina di ie­ri, «Napolitano (e Feltri)cam­biano bandiera» ha creato polemiche. Non tanto dalle par­ti del Quirinale, ormai avvezzo al­le nostre critiche, quanto a Libe­ro , il quotidiano nuova casa di Feltri. Nell'articolo riferivamo del contenuto della conferenza che Feltri aveva tenuto a Cortina e segnalavamo come a nostro av­viso ci fosse una presa di distan­za netta dal berlusconismo. Ieri, in pubblico e in privato, il mio ex direttore ne ha dette di tutte su di me. E fin qui nulla di male, fa par­te delle regole del gioco. Non mi offendo anche perché mi ha inse­gnato che una notizia pubblica è una notizia, va data anche se ri­guarda un amico quale lui è per me (questo concetto lo ha ribadi­to anche nella famosa conferen­za di Cortina). Sentire Feltri pre­cludere il Quirinale a Berlusconi per via della questione morale o temere una sua ricandidatura a premier mi è sembrato un cam­b­iamento di opinione importan­te da parte di uno dei maggiori commentatori del centrodestra. E come tale una notizia degna di essere pubblicata con evidenza.

Quello che non ho gradito, in­vece, è che ieri Feltri (che al mo­mento di uscire aveva detto che noi del Giornale , e quindi presu­mo anche i nostri lettori, gli stava­mo sui coglioni) ci ha dato dei bugiardi. La prova? Sarebbe ba­stato leggere la trascrizione inte­grale del suo intervento pubbli­cata su Libero : non c'è traccia della nostra tesi. È vero. Solo che una manina accorta, non credo proprio la sua, a Libero aveva omesso guarda caso proprio quei passaggi sulle escort al Qui­rinale, sui timori di una ricandi­datura, sulle legittime ambizio­ni di Tremonti a scalzare Berlu­sconi che risultano nella registra­zione audio e video. Tutto qui, non siamo bugiardi, semmai so­spettosi e irriverenti. Prendia­mo atto che ieri Feltri ha detto di essere fermamente berlusconia­no.

Meglio per tutti, soprattutto per Berlusconi.

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