L'unica centrale nucleare della Slovenia, quella di Krsko, è stata riavviata oggi dopo che il 23 marzo era stata fermata per problemi tecnici e di sicurezza.
Lo hanno annunciato fonti dell'impianto secondo le quali la centrale è stata riavviata la notte scorsa alle 3 e «lo spegnimento non ha avuto effetti sulle persone che vivono accanto all'impianto e sull'ambiente circostante».
Il provvedimento si era reso necessario a causa di un fermo non programmato nella linea che va verso Zagabria, in Croazia, e il riavvio era stato ulteriormente ritardato da problemi ad un elettrodotto collegato all'impianto.
La centrale di Krsko - a circa 200 km da Trieste - è l'unica dei Paesi dell'ex Jugoslavia, ed è stata costruita negli anni Ottanta congiuntamente da Slovenia e Croazia, all'epoca Repubbliche jugoslave. La riapertura di Krsko offre elementi di riflessione a quanti ritengono che la rinuncia italiana all'energia nucleare costituisca unan garanzia contro i rischi di eventuali incidenti alle centrali.
Riaccesa centrale atomica slovena a 200 km da Trieste
L'impianto sloveno di Krsko, il più prossimo ai confini italiani, era stato spento per motivi tecnici una settimana fa. È stato costruito negli anni Ottanta
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