La rianimazione è chiusa: donna muore di polmonite

Morta di polmonite dopo che il ricovero nell’ospedale della sua città non era stato possibile perchè il reparto di Rianimazione era chiuso per lavori di ristrutturazione. È il caso di una cinquantenne insegnante di Ivrea (Torino), Maria Pia Vittonatti.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta interna all’azienda ospedaliera mentre, al momento, non ci sono iniziative della Procura poichè i familiari della donna non hanno ancora presentato denuncia. L’insegnante, che viveva in una frazione della città , giunse al pronto soccorso di Ivrea lo scorso 11 gennaio, venne sottoposta agli esami di routine e dimessa la notte stessa. I medici le si sarebbero limitati a prescriverle degli antidolorifici. Ma la mattina successiva venne riporatata al pronto soccorso visto l’aggravarsi delle condizioni. Solo a questo punto si decise di sottoporla ad intervento, ma il reparto di Terapia intensiva, che forse avrebbe potuto salvarle la vita, era chiuso per ristrutturazione. La paziente venne così trasferita d`urgenza all’ospedale di Chiavasso, dove però smise di respirare poche ore dopo.

Nel frattempo la Procura sta indagando su un altro presunto caso di malasanità all’ospedale di Ivrea: riguarda un diciassettenne di Settimo Vittone (Torino), morto lo scorso ottobre scorso dopo un’operazione a un femore. Anche in quel caso non vi erano posti disponibili nel reparto di Rianimazione.

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