Le ricette dell’Artusi raccontate a fumetti

Le ricette di Artusi a fumetti. Nel centenario dalla morte del gastronomo romagnolo, una mostra allestita alla Biblioteca di Cesano Boscone fino al 10 aprile - «Pellegrino Artusi a fumetti», a cura di Andrea Tomasetig - presenta le 35 tavole a colori del disegnatore Alberto Rebori, realizzate per illustrare il ricettario di Artusi «La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene», in un'edizione pubblicata da Corraini nel 2001 (info: 02-48694400). L’idea alla base del libro è stata quella di trasferire il suo mondo, popolato di personaggi, animali e cose che ribaltano i luoghi comuni e le convenzioni, nel mondo di Artusi, fondendo insieme il linguaggio del fumetto con il testo delle ricette. I protagonisti sono due personaggi «storici» cari all’artista, Vittorio e Rosa. Attorno a loro si svolge il gran teatro della cucina, all’insegna della fedeltà al testo e della libertà grafica. Il libro si compone di centinaia di illustrazioni in bianco e nero, di piccolo e grande formato; ma la vera invenzione restano le 35 tavole a fumetti, quasi tutte a colori. Per l’occasione, i fumetti originali, così come le illustrazioni, sono stati creati al computer e stampati in soli tre esemplari fuori commercio, numerati e firmati.

Ad essi è dedicata la mostra, arricchita da due varianti della copertina e da alcune rare edizioni del ricettario «La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene» (la prima edizione è del 1891) provenienti dalla biblioteca di Alberto Capatti, il più autorevole studioso del gastronomo romagnolo.