Le Cinque Terre chiamano Barack Obama. LAssociazione Amici delle Cinque Terre, di cui fa parte anche il presidente della Commissione dei Lavori pubblici del Senato, Luigi Grillo (Pdl), ha varato in accordo con lambasciatore americano a Roma, David Thorne, uniniziativa diretta agli Stati Uniti: a tutti i cittadini americani che verseranno aiuti su un numero di conto apposito, verrà dato in cambio un buono da utilizzare in una loro futura vacanza alle Cinque Terre. Liniziativa che unisce solidarietà e promozione turistica è stata presentata al tradizionale gala che la Niaf, lassociazione degli italoamericani, ha tenuto ieri sera a Washington, al quale ha partecipato, per la prima volta da quando è alla Casa Bianca, il presidente Barack Obama. Come già era avvenuto per lAbruzzo, la Niaf ha subito raccolto linvito a sostenere le Cinque Terre, conosciutissime negli Stati Uniti. «Abbiamo pensato a un ticket proporzionale - ha Grillo -.Chi verserà cento dollari avrà in cambio un ticket per un pranzo in un ristorante delle Cinque Terre; chi ne verserà cinquecento potrà avere una notte dalbergo. E così via».
Alla serata di Washington hanno preso parte oltre 2.000 esponenti delle tante comunità italoamericane sparse in tutti gli States. Al gala sono stati premiati la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il presidente della Gianni Versace Spa, Santo Versace.Ricostruzione, le Cinque Terre chiedono aiuto a Obama
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