Riecco Morgan: bravo Elio, ma il mio contratto Rai?

Milano Tutto d’un tratto Morgan parla. E con un comunicato (non è roba da lui). L’altro giorno la notizia era: Elio, il leader della Storie Tese, prenderà il suo posto come giudice e caposquadra della prossima edizione di X Factor. Forse. Per evitare i soliti pissi pissi bau bau, Morgan ha deciso di dire la sua, come se le cose fossero già fatte: «Ritengo la scelta di Elio molto azzeccata poiché è una figura adattissima a quel ruolo e in nessun modo mi sento “sostituito” da lui perché porterà una prospettiva diversa e idee certamente originali». Poi, dopo aver citato (indirettamente) Francesco Facchinetti riesumando il suo slogan «la grande musica batte solo sul 2» e aver omaggiato anche Simona Ventura («Lei direbbe che X Factor è cult»), si è inerpicato con un po’ di stravaganza nella questione fondamentale: il suo contratto. Alla fine dell’ultima edizione del talent show, prima ancora che scoppiassero le polemiche sul suo uso di stupefacenti con conseguente esclusione dal Festival di Sanremo, lui aveva detto, tra il serio e il molto faceto: «Non lo farò più». Poi aveva precisato: «Se lo faccio, vorrei diventare direttore artistico». In realtà aveva già firmato un contratto con la Rai per l’edizione successiva (o forse per le due edizioni successive). E adesso lo vuole far valere: «Intendo rispettarlo». Intanto, lo spiega nei dettagli: «Si tratta di un accordo che prevede la mia collaborazione con l’azienda in progetti di svariata natura nel corso della sua durata, ma non necessariamente o solamente X Factor... Non essendo stato risolto quindi l’accordo per la Rai intendo restare disponibile per altri progetti musicali». Oppure: «Di argomento affine». Insomma, si intuiscono i prodromi di una questione che non si esaurisce qui. La Rai lo ha bandito da tutti i suoi programmi. Ma Morgan non si mette da parte. Potrebbe nascere un braccio di ferro destinato sicuramente a far parlare di lui però - anche - a togliergli quell’alone di eroe televisivo che dell’antitelevisività ha fatto la sua forza. Ogni due per tre ha sempre ripetuto: io la tv non la guardo e non mi piace. E adesso rischia di trovarsi nello stesso ruolo di tanti altri personaggi che a ogni stagione iniziano a polemizzare per ritrovare un posto al sole. In poche parole, sarebbe un Morgan completamente inedito, assai diverso da quello che con i Bluvertigo e con i dischi solisti era riuscito a conquistarsi una bella fetta di pubblico alternative. E chissà quali saranno le sorprese. Nel frattempo la macchina di X Factor si sta rimettendo in moto per la prossima edizione, prevista per l’autunno.

Mara Maionchi è riconfermata e molto probabilmente lo sarà anche Claudia Mori. E forse riapparirà pure Simona Ventura, anche se non si conosce in quale forma. Di sicuro, sarà l’edizione decisiva e, vista la tensione creativa, forse anche la migliore.