Si spara sempre di più a Milano. Dopo il duplice omicidio di un 43enne e della sua compagna dominicana lo scorso 10 settembre nella centralissima via Muratori, martedì a Quarto Oggiaro è stata la volta della polizia, che ha esploso 5 colpi (a vuoto) per bloccare il rapinatore di un furgone. Ieri, invece, a sparare (con un revolver o pistola automatica non si sa: al momento non è stato trovato alcun bossolo) è stato un balordo in sella a uno scooter. Anche lui voleva mettere a segno un piccolo colpo. Vittima prescelta l'autista di una vettura di una società di autonoleggio, ferma ai bordi della strada, in via Malipiero. Una Mercedes classe E al volante della quale - in attesa di caricare alcuni ospiti del Centro di produzione Rai di via Mecenate, il cui ingresso principale è a una sessantina di metri da lì - c'era un milanese sessantenne. Il rapinatore lo ha ferito a una mano dopo che Flavio M. si è rifiutato di consegnargli il portafogli. Quindi il malvivente è fuggito mentre l'autista è stato portato in ospedale dove le sue condizioni non sono gravi.
A «twittare» le immagini della Mercedes e delle macchie di sangue della ferita dell'autista sull'asfalto lo scrittore e attore Fabio Volo che, in quei momenti, si trovava negli studi Rai di via Mecenate. E che poi si è precipitato a pubblicare gli scatti fatti con il suo cellulare sul web.
Vediamo com'è andata nei dettagli, ricostruiti dai carabinieri della compagnia Monforte. Ore 14.55 di ieri. Via Malipiero è una strada corta e chiusa, parallela e retrostante alla più trafficata via Mecenate dove, al civico 76, c'è l'entrata dei capannoni che la East End Studios ha affittato alla Rai (il programma più noto che andava in onda da qui è sicuramente L'isola dei famosi) ma anche numerosi loft utilizzati come set fotografici, per ricevimenti, sfilate. Flavio M., 60 anni, autista per una società di autonoleggio, è fermo lì in attesa di alcuni ospiti della televisione di stato che deve riportare a Linate. Li attende a bordo di una vecchia Mercedes classe E di colore blu scuro, davanti a un'uscita secondaria degli studi. Sa che deve aspettare ancora un po', così tira giù il finestrino e prende una boccata d'aria. Improvvisamente gli si affianca un ragazzo in scooter. Il giovane indossa un casco integrale. Di primo acchito, potrebbe essere chiunque, ma all'improvviso lo scooterista estrae una pistola e gliela punta contro. «Il portafogli!» gli ordina con l'arma in pugno. Flavio M. non si fa intimorire e lo manda a quel paese senza dargli nulla. Per tutta risposta, allora, il balordo gli esplode contro un colpo di pistola, ferendolo alla mano destra. Quindi fugge in scooter verso il centro città.
Flavio F., con la mano che gli sanguina copiosamente, avvia la Mercedes, svolta l'angolo e, dopo una curva a gomito, raggiunge l'ingresso principale degli studi Rai di via Mecenate 76. È lì che lo nota immediatamente un vigilantes che lancia immediatamente l'allarme, chiamando il 112 e l'ambulanza.
I militari della compagnia Monforte hanno parlato con Flavio. «Era scioccato perché dalla mano perdeva molto sangue, ma ha ricostruito l'accaduto insieme a noi. Ora stiamo acquisendo le immagini delle telecamere della zona».
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