Rifiuti campani, no al transito multe da 500 euro ai camion

Sul Carroccio neppure un sacco di spazzatura: i sindaci della Lega, Walter Cattaneo di Cogliate e Riccardo Monti di Lazzate, hanno firmato un’ordinanza che non consente scappatoie. I guai di Bassolino se lì «smazzi» lui. Sulle strade dei Comuni non possono transitare camion che trasportato mondezza proveniente da fuori regione. Chi sgarra? Paga cinquecento euro di multa. Non basta: il provvedimento prevede che nessuno potrà stoccare rifiuti che non siano della Lombardia. «Si tratta di applicare il principio dell’autosufficienza - sibila Cattaneo -. Non accettiamo che a risolvere i problemi della Campania siano le regioni del Nord».
Chiaro come il sole. «Hanno gestito la questione in maniera dissennata – aggiunge Monti – e noi abbiano il dovere di tutelare il nostro territorio». Intanto a Desio, l’ipotesi avanzata da Alleanza nazionale, che lascia aperta la porta alla spazzatura della Campania, ha sollevato un vespaio di polemiche. Per l’assessore Vincenzo Simone, «esiste un problema di solidarietà nazionale. Seppure, le colpe del disastro vanno ascritte alla dissennata programmazione dei partiti di centro sinistra». Una tesi sposata anche dal sindaco Giampiero Mariani, il quale tuttavia spiega «che il termovalorizzatore non è in grado di smaltire altra immondizia».
Caso chiuso? Neanche per sogno. Il problema adesso è il filo dei rapporti tra An e Carroccio. Intesa che rischia di rompersi con ripercussioni sulla tenuta della maggioranza. I dirigenti provinciali della Lega usano parole al vetriolo.

«Dovranno passare sul mio cadavere – sbotta Massimiliano Romeo, segretario di Monza e Brianza-. Quello che abbiamo letto sui giornali ci lascia sconcertati, con l’aggravante che il nostro assessore all’Ecologia Marina Romanò non è stata neppure interpellata».

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