Offensiva dei carabinieri contro il traffico di rifiuti speciali. In tutto 29 indagati, 4 ordini di custodia cautelare e 7 aziende coinvolte. Loperazione «Sabbie Mobili» è stata condotta dal Noe di Roma. Lindagine ha svelato lesistenza di unorganizzazione costituita nel Lazio, operante nellambito della gestione illecita di rifiuti speciali provenienti da impianti delle province di Roma e Latina e smaltiti illecitamente in una discarica pubblica di rifiuti solidi urbani e presso impianti di recupero compiacenti. Lorganizzazione, che nel periodo di indagine avrebbe smaltito illecitamente almeno 15mila tonnellate di rifiuti, realizzando un profitto illecito non inferiore a 450mila euro, aveva nel titolare di un sito di stoccaggio e di una ditta di trasporto lideatore delle operazioni illecite, realizzate con la complicità di gestori e direttori tecnici di impianti di recupero e di discarica, di trasportatori e impiegati, nonché di un ispettore dellArpa Lazio.
Il modus operandi consisteva nella sistematica falsificazione di documentazione ambientale, lillegale miscelazione di rifiuti di categoria diversa allo scopo di occultarne e cambiarne le caratteristiche e rendere gli stessi idonei allo smaltimento in una discarica pubblica e il trasferimento dei rifiuti dal luogo di produzione a impianti di recupero con la falsificazione dei formulari.Rifiuti speciali «stoccati» nella discarica
Lorganizzazione gestiva un «business» da 450mila euro
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