Rilasciati ex viceministro tedesco e familiari

Sanaa. L’ex sottosegretario agli Esteri tedesco, Jürgen Chrobog, sua moglie e i suoi tre figli sono stati liberati dai loro rapitori yemeniti sabato e ieri sono partiti per la Germania. La famiglia Chrobog, giunta nel Paese per una breve vacanza, era finita nelle mani dei componenti di uno dei numerosi clan dello Yemen mercoledì scorso mentre era in viaggio da Aden verso la provincia orientale di Shabwa.
Il sequestro era avvenuto in un ristorante, nel quale i Chrobog stavano pranzando. I rapitori, che sono stati arrestati dopo il rilascio degli ostaggi, avevano chiesto al loro governo la scarcerazione di cinque membri del loro clan e, sembra, l’arresto di cinque uomini appartenenti a un clan rivale. Il presidente yemenita Alì Abdullah Salih ha voluto ricevere Chroborg, che ha ricoperto anche la carica di ambasciatore negli Stati Uniti, prima che il tedesco e i suoi familiari lasciasseroi il Paese per tornare in patria.
«Grazie a Dio siamo liberi».

Queste le prime parole dette da Magda Chroborg, la moglie dell’ex sottosegretario, a un giornalista che l’aveva raggiunta telefonicamente poco dopo la conclusione della vicenda. Il ministro degli Esteri di Berlino, il socialdemocratico Frank-Walter Steinmaier, ha ringraziato Salih e ha elogiato il lavoro dell’unità di crisi tedesca.

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