da Verona
Giuseppe Frassanito, fratello del maresciallo ferito gravemente giovedì a Nassirya, e lex moglie dello stesso militare, Monica Bernardina, sono partiti ieri dallaeroporto «Catullo» di Villafranca (Verona) per recarsi a Kuwait City, dove faranno visita a Enrico Frassanito e si informeranno sulle sue condizioni. Queste sono state definite «critiche ma stabili», ieri, dal colonnello Paolo Maria Ortolani, comandante del reggimento Msu dei carabinieri di Nassirya.
A casa della madre del sottufficiale, Anita Corsi, a Verona, è rimasta anche la moglie di Giovanni Frassanito.
I due parenti del sottufficiale, la cui speranza è quella di poter rientrare in Italia assieme al ferito, sono stati accompagnati ieri mattina allaeroporto dal comandante provinciale dei carabinieri di Verona, col. George Di Pauli. Poco dopo le 7 laereo è decollato alla volta di Francoforte, da dove i parenti del maresciallo sono poi ripartiti per Kuwait City, nel cui ospedale civile è ricoverato Enrico Frassanito, con ustioni sul 40 per cento del corpo.
«Questi sono i giorni più delicati - ha detto il col. Ortolani a Nassirya - e ci auguriamo che passino in fretta. Tra 4 o 5 giorni, infatti, la stabilizzazione dovrebbe garantirci di guardare con più ottimismo al futuro».
Rimangono critiche le condizioni del maresciallo ferito
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